PALERMO. La protezione civile del Comune di Palermo ha posizionato i cartelli di pericolo e la preside della scuola Borgese, che si trova nella zona di Monte Pellegrino, ha chiuso il plesso.
Gli alunni e le insegnanti hanno letto i cartelli e sono andati dalla dirigente del circolo didattico. Nella tabella c'è scritto "area ad alto rischio ed è pertanto possibile la perdita di vite umane", così la dirigente ha deciso di chiudere la scuola.
Pare che nessuno della protezione civile o del Comune sia andato ad informarla circa la decisione di piazzare i cartelli, né il rischio che si può correre in quella zona. Alla Protezione Civile è arrivata una nota di chiarimento da parte delle preside a cui i tecnici dovranno rispondere entro oggi.
"Chi vive attorno Montepellegrino lo fa a suo rischio e pericolo", spiegano i tecnici della protezione civile. E osservano: "Noi dobbiamo informare la cittadinanza. E' un nostro compito. Questi cartelli saranno messi in tutta l'area attorno alla montagna. Del resto il rischio crolli è concreto". Un'informazione anche per tutelarsi. Non si vuole ripetere quanto avvenuto a Mondello, quando la caduta di un masso provocò la morte di una donna. "Per noi la scuola può riaprire - dice l'assessore alla Pubblica Istruzione Barbara Evola - è stata una scelta della preside. Non c'è alcuna ordinanza dell'amministrazione comunale. A me preoccupa di più che il proprietario della scuola non esegua gli interventi di manutenzione".
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