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A Biagio Conte il premio "La Palma della Pace", la consegna a Pozzallo

L'onorificenza è rivolta a coloro che abbiano compiuto «azioni di pace» coerentemente con i principi affermati dal pozzallese sindaco di Firenze, Giorgio La Pira

POZZALLO. Sarà assegnato al prete missionario palermitano Biagio Conte, il premio «La Palma della Pace», che viene consegnato ogni anno a Pozzallo, per la domenica delle palme. L'onorificenza è rivolta a coloro che abbiano compiuto «azioni di pace» coerentemente con i principi affermati dal pozzallese sindaco di Firenze, Giorgio La Pira, nella sua vita, quali l'aspirazione universale alla pace, il riconoscimento dei diritti della persona, il dialogo interreligioso.

Quest'anno la parrocchia Santa Maria di Portosalvo, la confraternita Maria SS. Addolorata e l'associazione «Giorgio La Pira- spes contra spem» hanno deciso di conferire l'onorificenza a Biagio Conte per il suo impegno in favore dei poveri.

Intanto è in programma per lunedì 21 alle 21 al teatro Savio di Palermo lo spettacolo “Donne e buoi dei paesi tuoi” messo in scena dalla compagnia di volontari “Madre della Provvidenza” per raccogliere fondi e aiutare Biagio Conte ad acquistare l’ex fonderia Basile, sede che dà un tetto della missione “Speranza e Carità”. Martedì 22, stessa ora, andrà in scena uno spettacolo di varietà allestito da noti cabarettisti che si sono offerti spontaneamente per beneficenza. I biglietti sono acquistabili presso la gioielleria Gagliano di corso Finocchiaro Aprile, 95.

La commedia è di Marcello Ceraulo, un uomo semplice che nella vita ripara elettrodomestici. Dopo la morte della moglie ha deciso di dedicare propria esistenza ad aiutare il prossimo scrivendo commedie e mettendole in scena con volontari come lui, sia per allietare la vita degli anziani soli, sia per raccogliere fondi destinati ad aiutare bisognosi e a sostenere opere delle missioni in Africa.

Un anno fa ha fondato la compagnia “Madre della Provvidenza”, quindici volontari in tutto, che in atto sta sostenendo il progetto “Un lettino per Angela”. E’ stato acquistato così con i proventi degli spettacoli l’ospedale ostetrico nei pressi di Kinshasa, in Congo. La compagnia ha già raccolto 17mila euro con i quali sono stati eretti i muri ed è stato scavato il pozzo per attingere acqua.

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