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Corte dei Conti: in Sicilia troppi incarichi e consulenze

PALERMO. C'è un ricorso eccessivo, e spesso immotivato, alle consulenze e agli incarichi esterni nella pubblica amministrazione in Sicilia. Lo ha segnalato, all'inaugurazione dell'anno giudiziario della Corte dei conti, il procuratore regionale Giuseppe Aloisio.

E' duplice il danno causato da queste scelte: da un lato una "ingente lesività dell'erario" e dall'altro la mancata valorizzazione di professionalità interne. Le istruttorie avviate dalla Procura nel 2015 sono state 67. Tra le più significative quella che riguarda dieci aziende sanitarie e ospedaliere che, pur avendo un ufficio legale, hanno speso milioni per conferire a avvocati esterni un "numero elevatissimo di incarichi di rappresentanza e difesa".

Due sole eccezioni: le Asp di Enna e Palermo sono un "esempio di corretta gestione". L'Asp di Palermo è anche quella che meglio di tutte le altre ha applicato criteri di oculatezza nella gestione degli appalti e così è riuscita a realizzare consistenti risparmi poi reinvestiti nell'acquisto di attrezzature moderne.

"I gettoni per sedute di Consigli itineranti". Con i gettoni di presenza nei consigli e nelle commissioni si è creato in Sicilia un "sistema" di abusi e distorsioni di "proporzioni inaudite". Così l'ha definito il procuratore regionale della Corte dei conti, Giuseppe Aloisio, il quale ha rivelato che solo nel 2015 sono state aperte 60 istruttorie.

"E' un fenomeno in grande espansione" ha detto. E infatti sui giornali si è parlato di una "gettonopoli". Il caso più frequente è quello delle sedute che durano pochissimi minuti: non producono nulla ma servono a giustificare le indennità per i componenti degli organi collegiali. Ma la fantasia non conosce limiti, a quanto pare. Il procuratore ha citato il caso emblematico di una commissione consiliare che faceva "riunioni itineranti". I consiglieri, in sostanza, occupavano il loro tempo facendo il giro del paese "per verificare non si sa cosa: lo stato dei beni monumentali oppure lo svolgimento delle attività commerciali".

immagini di Marcella Chirchio

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