PALERMO. Fumata nera nel Pd all'Ars. Rimane in stand-by la scelta del nuovo capogruppo che prenderà il posto di Antonello Cracolici, nominato assessore nel governo Crocetta. Le distanze tra renziani e area di sinistra rimangono immutate. Alla riunione di questo pomeriggio ha partecipato anche il segretario siciliano Fausto Raciti, presente il governatore Rosario Crocetta, che fa parte del gruppo parlamentare.
I renziani avrebbero confermato la volontà di indicare un proprio esponente, mentre l'area di sinistra rivendica il rispetto degli accordi complessivi per la formazione del Crocetta quater, in base ai quali spetterebbe a loro la designazione del successore di Cracolici. Un braccio di ferro che rischia di minare gli equilibri del governo. Intanto rimane in carica Cracolici
. La "partita" interna al Pd sta rallentando il rinnovo delle commissioni parlamentari, spetta al capogruppo infatti indicare i componenti degli organismi assembleari. Il Pd non li ha ancora indicati, anche Forza Italia fino a qualche ora fa non aveva fornito i nomi. Ritardi che avevano costretto il presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone, a rinviare la seduta di tre ore, proprio in attesa delle designazioni da parte dei due gruppi parlamentari. Nel Pd la tensione è alta.
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