Un movimento senza confini, che ha provocato e criticato la società dei consumi e il potere dei media su scala mondiale: è la Pop Art, a cui dal 17/9 la Tate Modern di Londra dedica "The World Goes Pop", esposizione in partnership con Ernst Young. In mostra 160 opere, realizzate tra il 1960 e il 1970 e firmate da artisti di tutto il mondo: testimonianza evidente di un fenomeno non soltanto anglo-americano, capace di andare oltre i suoi maggiori esponenti, Andy Warhol e Roy Lichtenstein.
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