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Grecia, Angela Merkel gela Atene:
mancano ancora le basi per negoziare

La cancelliera all'Eurosummit ha ricordato che la solidarietà deve essere accompagnata dalle riforme

BRUXELLES. Mancano ancora le basi per negoziare sulla Grecia. Lo ha detto la cancelliera Angela Merkel arrivando all'Eurosummit a Bruxelles. "Non abbiamo settimane ma giorni per trovare un accordo con la Grecia". Lo ha detto la cancelliera Angela Merkel al suo arrivo all'Eurosummit, ricordando che la solidarietà deve essere accompagnata dalle riforme. "Vediamo cosa ha da dire il primo ministro greco", ha aggiunto.

Il governo greco dovrebbe presentare domani il suo piano di riforme in cambio delle quali spera di ottenere gli aiuti del Fondo Salva Stati Permanente (Esm). E' quanto emerge dall'eurogruppo, durante il quale il neo ministro delle Finanze di Atene, Euclid Tsakalotos, non ha sottoposto nessuna proposta scritta ai colleghi della zona euro, ma ha solo riferito quali saranno le riforme che la Grecia intende portare a termine per ottenere gli aiuti. Cosa che, secondo fonti Ue, avrebbe innervosito non poco gli altri ministri.

"La Grecia presenterà un programma ricco di riforme contro evasione fiscale, criminalità e per snellire la burocrazia e tornare a crescere". Così Dimitris Papadimoulis, eurodeputato greco di Syriza e vicepresidente del Pe sul nuovo piano che Tsipras deve presentare all'Eurozona. Papadimoulis ha poi aggiunto che "potremmo contemplare un prestito ponte che permetta di lavorare verso un accordo in un clima di stabilità finanziaria perché se no ci avviciniamo non alla soluzione ma ad un baratro".

"Le nostre proposte non creeranno deficit coma hanno fatto Neo Democratia e Pasok prima di noi - ha continuato Papadimoulis - bensì otterremo un'eccedenza primaria contro burocrazia e corruzione" e "un sistema che permetta di riscuotere le tasse dai ricchi perché questi oggi non le pagano". L'eurodeputato greco ha ricordato che "in Grecia la crisi non è solo economica ma umanitaria" e che "è arrivato il momento che tutte le parti mostrino solidarietà". Papadimoulis ha poi scartato l'ipotesi di "una moneta parallela" per la Grecia: "Noi ci vediamo in una zona euro che, vedendo cosa non ha funzionato in Grecia, dovrebbe capire cosa non va. La Grecia ha bisogno di un grosso sforzo per risolvere i problemi che abbiamo ereditato dai precedenti governi, non aiuti umanitari; non andiamo al vertice come mendicanti", ha concluso l'eurodeputato.

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