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L'Italia si prepara all'ondata di caldo africano

Previsti picchi di 37 gradi. In Europa Spagna e Francia "roventi"

ROMA. L'Italia si prepara all'ondata di caldo africano che investirà nei prossimi giorni tutta l'Europa. Picchi di 37 gradi in Sardegna e tra le grandi città a Bolzano, ma temperature percepite fino a 39-40 gradi a causa dell'umidità; di notte minime superiori ai 20 gradi, soprattutto nei centri urbani, con conseguente disagio notturno; anomalia anche di +6 gradi rispetto alle medie del periodo nelle zone più esposte, al Nord, nelle regioni centrali tirreniche e in Sardegna.

Queste le previsioni per i prossimi giorni dei meteorologi del Centro Epson Meteo, secondo il quale l'Anticiclone Nord-africano sta per prendere il posto dell'Anticiclone delle Azzorre, puntando prima i Paesi europei a Nord-Est e poi anche l'Italia. "L'Anticiclone Nord-Africano - spiegano - ha cominciato a gonfiarsi di aria calda sahariana che sta riversando sulla Penisola Iberica, poi, da mercoledì, la bolla di aria calda arriverà anche verso i Paesi europei a Nord e a Est, finendo per abbracciare anche l'Italia".

L'impatto sarà rilevante in tutta Europa, con 250 milioni di persone coinvolte, temperature prossime ai 40 gradi in Francia (ieri sono stati 45 in Spagna) e forti anomalie anche in Inghilterra e Paesi Bassi dove si toccheranno i 35-36 gradi. E tra le città il Centro Epson Meteo ricorda che si toccheranno i 45 gradi a Siviglia, i 40 a Madrid, i 38 a Bordeaux e i 37 a Parigi. In Italia valori alti di temperatura, secondo gli esperti, si registreranno anche nelle vallate alpine, e le temperature saranno in ulteriore crescita nella seconda settimana di luglio.

Netto rialzo termico anche in montagna: sui territori montuosi lo zero termico che salirà a quota 4800 metri, quasi pari alla vetta del Monte Bianco (la montagna più alta dell'arco alpino), ciò significa che si registreranno temperature sopra allo zero termico in tutte le aree montuose. Ma non sarà tanto il caldo a dare disagio a cittadini e turisti, quando i livelli di umidità presente nei bassi strati dell'atmosfera, che tenderanno ad aumentare giorno dopo giorno, con possibili effetti negativi sulla salute soprattutto di anziani, bambini e persone affette da malattie croniche.

Domani il tempo sarà stabile ed il clima caldo in tutto il Paese: prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso. Al mattino presto qualche banco di nubi basse potrebbe ancora interessare le zone pedemontane del Nord. Temperature in aumento nell'ordine di 1-2 gradi in tutto il Centro-nord e Sardegna. Il caldo inizierà ad intensificarsi con valori massimi fino a 33-34 gradi al Nord, regioni centrali tirreniche e Sardegna con picchi isolati di 35 nelle vallate alpine.

Intanto compaiono i primi bollini arancioni (di livello 2 su una scala da 0 a 3) nel bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute che prende in considerazione 27 città italiane. Il livello 2 indica condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili. Sono 4 (Bolzano, Brescia, Milano e Torino) le città contrassegnate dal bollino arancione per la giornata del 2 luglio.

Per gli abitanti di questi centri urbani si consiglia, tra l'altro, di evitare l'esposizione diretta tra le 11 e le 18, e di evitare le zone trafficate, nonché trascorrere le ore più calde della giornata nella stanza più fresca della casa, bagnandosi spesso con acqua fresca.

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