PALERMO. Il ministro per le Infrastrutture, Graziano Delrio che da sottosegretario alla Presidenza del Consiglio aveva gestito il confronto con la Regione siciliana, ha assicurato tutte le coperture finanziarie concordate nei tavoli tecnici a proposito del bilancio regionale (mancavano 3,2 miliardi di euro).
E' quanto emerge da un incontro a Roma, nella sede del ministero delle Infrastrutture, tra il ministro Graziano Delrio e gli esponenti del Pd siciliano Fausto Raciti, Davide Faraone, Antonello Cracolici e Baldo Gucciardi. In particolare, oltre la possibilità di utilizzare il Fsc (Fondo sviluppo e coesione) che ammonta a circa un miliardo e mezzo di euro, la Sicilia potrà contare su quasi 450 milioni provenienti da tributi riconosciuti dallo Stato e dal congelamento di rate di mutuo.
"Avere sbloccato la decisione del governo nazionale è un successo del Pd siciliano - dicono Raciti, Faraone, Cracolici e Gucciardi - Adesso basta polemiche, lavoriamo per assicurare un bilancio e una finanziaria che diano attuazione alle riforme e al rilancio della Sicilia".
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