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Vertenza Smim, buste paga leggere: a Gela vertice in prefettura

I lavoratori insieme a quelli della Tucam dall’inizio dell’anno hanno promosso una serie di manifestazioni per essere assorbiti dalle aziende, Sicilsaldo e Tucam

GELA. Quelle buste paga troppo leggere non hanno convinto nemmeno il prefetto Carmine Valente. I metalmeccanici della Smim saranno convocati in prefettura insieme ai vertici dell’impresa genovese che ha erogato loro stipendi miseri, inferiori anche a 200 euro. Erano stati i segretari di Fiom, Fim, Uilm e Ugl a fare luce sulla vicenda e sollecitare un tavolo prefettizio. I metalmeccanici, che si sono occupati per anni della manutenzione degli impianti della fabbrica del colosso energetico Eni, all’inizio della settimana avevano promosso un sit-in di protesta davanti la sede della prefettura di Caltanissetta. Il loro gesto non è passato inosservato al prefetto che ha convocato le parti per martedì prossimo. In busta paga 98 operai della Smim si sono trovati importi inferiori a 200 euro, comprensivi del bonus previsto dal governo Renzi. “Sono state pagate la retribuzioni relative alla mensilità di giugno. Comunque – precisano i vertici della Smim – Immediatamente abbiamo avanzato una richiesta di proroga in cassa integrazione in deroga fino al 31 dicembre. Siamo in attesa di una risposta, prima di allora non saremo nelle condizioni di anticipare ulteriori somme”. La questione approderà anche all’ufficio provinciale del lavoro, considerato che i segretari sindacali hanno chiesto una convocazione che potrebbe avvenire già la prossima settimana. “Dall’inizio dell’anno la Smim non gestisce più le manutenzioni degli impianti della Raffineria – precisano i responsabili dell’impresa – andate a Sicilsaldo e Ergo meccanica che non hanno ancora assunto i nostri lavoratori”. I metalmeccanici della Smim insieme a quelli della Tucam dall’inizio dell’anno hanno promosso una serie di manifestazioni di proteste per essere assorbiti dalle imprese, Sicilsaldo e Tucam, che si sono aggiudicate il contratto quadro di manutenzione degli impianti all’interno della fabbrica di contrada Piana del Signore. La Smim, alla presenza del prefetto, si era impegnata ad anticipare le somme dei lavoratori in cassa integrazione fino a maggio. Nel rispetto dell’accordo sarebbero state corrisposte anche le due giornate di giugno (1 e 2 giugno). I sindacati avevano sottoscritto un accordo in prefettura per assumere 90 metalmeccanici, silurati dalle imprese dell’indotto Smim e Tucam, a giugno e gli altri entro il 15 luglio.  

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