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La Protezione civile: "Campo scuola a Niscemi"

«Non mancheranno - spiega Rosario Ristagno - anche attività che seguono le linee guida per condurre un sano stile di vita». A fine corso, i 30 giovani entreranno nella grande famiglia del volontariato nazionale

NISCEMI. L'associazione Prociv-Anpas di Niscemi protagonista nelle iniziative di protezione civile. La benemerita associazione niscemese di volontariato, diretta dal suo fondatore e presidente Rosario Ristagno, è stata individuata dal Dipartimento nazionale della Protezione civile e dall'Anpas Sicilia come sede di un campo scuola, che si svolgerà dal 13 al 19 luglio presso il campo sportivo Santa Maria di contrada Pontelongo. Il campo scuola di Protezione Civile è un'iniziativa promossa dal Dipartimento Nazionale Di Protezione Civile e Anpas Sicilia che prevede la partecipazione di 30 ragazzi di età compresa dai 13 ai 17 anni. Le adesioni all'iniziativa non si sono fatte attendere. A dimostrazione che nella comunità niscemese è forte la voglia di rendersi utile. «Tante le richieste - dice Rosario Ristagno -, troppa la voglia dei nostri giovani d'intraprendere la cultura del buon senso, della buona condotta e del sano stile di vita. Tutto questo racchiuso nel motto che animerà il campo scuola: Anch'io sono la protezione civile». Ormai è una consuetudine da ben 7 anni, la Prociv Niscemi si rivela uno dei leader dei campi scuola nazionali di protezione civile anche quest'anno. I trenta ragazzi che frequenteranno il campo scuola svolgeranno attività formative per acquisire precise informazioni sul funzionamento del sistema nazionale della Protezione Civile, svolgendo esercitazioni sulla salvaguardia ambientale, sul primo soccorso, sulla comunicazione e legalità nei vari contesti di protezione civile. «Non mancheranno - spiega Rosario Ristagno - anche attività ricreative e sportive che seguono le linee guida per condurre un sano stile di vita. Lo scopo del campo scuola sarà quello di formare i giovani, rispettando tutti i valori a cui fanno riferimento, a cominciare dal volontariato che costituisce un punto di partenza per migliorare il sistema, perché “tutti siamo la protezione civile”». In particolare, i trenta ragazzi che parteciperanno al campo scuola saranno impegnati ad apprendere gli aspetti fondamentali della vita del volontario di protezione civile con lezioni teoriche e pratiche: il sistema nazionale e regionale di protezione civile; il piano comunale di protezione civile; prove pratiche di primo soccorso; salvaguardia ambientale e prove pratiche di spegnimento degli incendi; legalità e rispetto delle regole. A fine corso, i trenta giovani volontari riceveranno gli attestati che li fanno entrare nella grande famiglia del volontariato nazionale, per essere pronti ad accorrere laddove ci sarà bisogno del loro aiuto.

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