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I lavori allo stadio, il Comune di Mussomeli avanza ricorso al Tar

MUSSOMELI. Nonostante una prima sonora bocciatura del Tar, il Comune non sembra per nulla convinto a desistere e continua a seguire la via legale per ottenere il finanziamento per i lavori di ammodernamento dello stadio "Caltagirone". L'ente ha dato mandato a due legali di avanzare un nuovo ricorso al Tribunale amministrativo regionale contro la decisione, da parte della Regione siciliana, di escludere dal maxifinanziamento il progetto di restyling del campo sportivo.
Una doccia fredda, non solo per l'amministrazione comunale che puntava molto sul piano, ma soprattutto per i tanti sportivi costretti a dovere giocare ogni domenica su un campo sabbioso così degradato da condizionare persino i risultati delle partite, che nei giorni di pioggia si trasforma in un pantano, una palude di rena e acqua.
Il bando premiava iniziative per la riqualificazione, il miglioramento e il rifacimento in erba sintetica dell'impianto polisportivo di viale Olimpia. Eppure il progetto fu escluso dal sostegno regionale per un mero inghippo burocratico, una quisquiglia regolamentare. "A seguito del deposito in data 7 gennaio scorso da parte dell'Avvocatura dello Stato degli atti di giudizio - si legge in un documento della Giunta Calà - è emerso che la Commissione di valutazione avrebbe escluso il Comune in quanto l'approvazione in linea tecnica n. 4 del 27 settembre 2011 è stata trasmessa soltanto con le controdeduzioni formulate in data 5 giugno, spillata al verbale di validazione del 27 settembre".
Un piccolo ritardo che per l'amministrazione comunale non avrebbe dovuto pregiudicare l'esito dell'iter. Ma che invece è stata considerata dai burocrati come motivo valido di esclusione. Nel frattempo però, il 4 dicembre 2012, il Tar per la Sicilia ha respinto la domanda di sospensione dell'efficacia del provvedimento impugnato. Ma i legali, a cui era stato affidata la causa, gli avvocati Patrizia Stallone e Marco Sirna, hanno ritenuto di presentare un nuovo ricorso per motivi aggiunti "onde non incorrere nella pronuncia di inammissibilità". A questo punto l'esecutivo, su consigli dei due legali, ha perciò deciso di tornare alla carica, e di avanzare un nuovo ricorso nei confronti dell'assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo per l'annullamento, attraverso una sospensione, dell'esecuzione del provvedimento di esclusione dalla graduatoria del progetto. Le speranze per lo stadio non sembrano ancora perse.

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