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Province, Ugl terzario: vanno tutelati per i lavoratori delle partecipate

PALERMO. "Il direttivo Provinciale dell’Ugl terziario” di Palermo Energia intende fare chiarezza sulla situazione delicata e caratterizzata da incertezza delle partecipate in house delle Province, in particolare della Palermo Energia.
“Ci preme precisare e mettere in luce il lavoro sindacale che gli RSA – UGL di Palermo Energia hanno condotto da circa un anno sin dalla legge 135/2012 (cd. legge Monti) che ha messo in discussione il futuro delle partecipate degli enti locali”, si legge in una nota del segretario provinciale Salvo Barone. “L’impegno profuso con tenacia, a volte rasentando l’ossessione, degli RSA – UGL terziario è riuscito persino a sfociare nel  rinnovo della convenzione annuale della partecipata “Palermo Energia”. Ad oggi, in seno all’Ars, si stanno ancora decidendo le sorti e il destino delle Province tout court e conseguentemente  dei dipendenti provinciali e anche delle partecipate in house. Su questo secondo aspetto, non c’è ombra di dubbio che la preoccupazione dei lavoratori cresce in maniera esponenziale giorno dopo giorno. L’UGL terziario monitora costantemente l’evoluzione della riforma avendo una partecipazione attiva sboccata anche in emendamenti. La preoccupazione fondata dei lavoratori è da attribuire al fatto che in merito al passaggio ai liberi consorzi è presente la sola dicitura “dipendenti” in maniera generica  non citando i dipendenti delle società partecipate dalle province, anche se in tal senso tanti hanno rassicurato sulla volontà di salvare tutti i livelli occupazionali, anche quelli delle partecipate, in una seconda fase per non rendere la eventuale futura legge, impugnabile. In assenza di precisazioni a riguardo,  già nelle scorse settimane,  i rappresentanti di questa federazione sindacale  hanno sensibilizzato alcuni deputati affinché potessero attivarsi per quanto da noi richiesto, al fine di dare serenità a stabilità ai lavoratori e alle loro famiglie”. E ancora: “Nei giorni – 18/19/20 del mese di febbraio 2014 – il disegno di legge n. 642 è stato presentato in aula e in tale occasione si è discusso sulla inclusione o meno dei dipendenti delle partecipate, facendo riferimento più volte alla figlia della provincia di Palermo, la Palermo Energia (società partecipata caratterizzata da tanti servizi che vanno dalle pulizie dei palazzi provinciali al servizio di portierato, a quello scolastico, sino a ricomprendere nuovi servizi inclusi nella convenzione come quello della gestione TOSAP e pubblicità che comporteranno introiti in danaro rimpinguando le casse dell’ente Provincia). Purtroppo sono stati bocciati gli emendamenti in quanto ritenuti incostituzionali”. “Anche il Presidente Crocetta ha risposto all’emendamento dicendo che la dicitura generica “dipendenti” sia da intendersi interamente senza distinzioni ricomprendendo pertanto anche quelli delle partecipate. È proprio nella seduta del 20 febbraio c.a. che in risposta al dissenso manifestatosi in aula per la bocciatura dell’emendamento presentato, si è verificata una svolta. La conferenza dei capi-gruppo ha deliberato un Odg nel quale il governo della Regione, alla luce dell'approvazione del disegno di legge n. 642 sulla trasformazione delle province regionali in liberi consorzi, si impegna ad attivare le procedure, con urgenza del caso, volte a garantire continuità lavorativa a tutto il personale in essere delle province regionali e delle partecipate in house delle stesse, al fine  di evitare, oltre che sgomento per il lavoratori, anche una interruzione dei servizi erogati, Ordine del Giorno che il Presidente Crocetta ha proposto di approvare a conclusione della riforma in questione. L'UGL terziario ci tiene a precisare che la legge di riforma, che nei prossimi giorni tornerà in aula, sarà costantemente monitorata da vicino soprattutto per quanto riguarda l'impegno del Presidente Crocetta, nel quale confida per la sensibilità dimostrata rispetto alle problematiche occupazionali, e di tutti i deputati regionali, per garantire i diritti di tutti i lavoratori portando avanti i punti prefissati volti a dare serenità al settore pulimento e al rinnovo dei contratti ai dipendenti, motivazioni per le quali, questa federazione sindacale, allo stato attuale, non intende intraprendere ulteriori manifestazioni di protesta, pur rispettando ogni altra iniziativa altrui”.

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