CATANIA. «Per i 2.398 cittadini catanesi inseriti in graduatoria come aventi diritto al contributo per il sostegno all'affitto per l'anno 2011 la sorpresa sarà amara. Purtroppo, quanto previsto dal Sindacato nazionale unitario inquilini ed assegnatari (Sunia) si è verificato: la somma che in media i cittadini percepiranno sarà di 30/40 euro, e qualcuno percepirà addirittura 10 euro». Lo rende noto il Sunia di Catania. «Quasi una beffa - sottolinea il sindacato - se consideriamo che per l'anno di riferimento il contributo era riservato a chi aveva sostenuto un canone d'affitto con un reddito medio-basso». «Tutto ciò - afferma la segretaria del Sunia Giusi Milazzo - avviene in un momento in cui la crisi provoca l'aumento della disoccupazione e dei licenziamenti e in cui aumentano gli sfratti per morosità. Nel 2012 sono stati infatti più di 1000 gli sfratti esecutivi a Catania e provincia». «Questo stato di cose - aggiunge la sindacalista - è dovuto all'esiguità della somma assegnata a livello nazionale alla Regione Siciliana che, a fronte dei 10 milioni di euro percepiti l'anno scorso per il contributo 2010, se ne è vista assegnare solo 700 mila per il sostegno all'affitto per il 2011, anno a cui si riferiscono le somme esigue che saranno percepite quest'anno. Per questo avevamo chiesto sia al precedente Governo regionale che alla precedente amministrazione comunale di impinguare la cifra con risorse proprie, così come hanno fatto molte altre Regioni e Comuni». «È arrivato il momento - conclude Milazzo - che le istituzioni e i governi locali si pongano seriamente il problema del grave disagio abitativo che sta colpendo i cittadini non più in grado di sostenere i costi per un alloggio e privi di qualsiasi tutela per fronteggiare le difficoltà e l'emergenza».
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