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Bianchi: "Promosso impianto Finanzaria ma riscriveremo alcuni articoli, e gli stipendi saranno pagati"

ROMA. "Sono soddisfatto, questo incontro  tecnico è andato bene, anche perché in sostanza gli esperti dei  vari Ministeri (Lavoro, Economia, Affari Regionali, Salute e  Pubblica Amministrazione, ndr) hanno approvato l'impianto della  legge finanziaria; in ogni caso dopo un'analisi attenta  dell'impugnativa è stato deciso che alcuni articoli verranno  riscritti": lo ha riferito l'assessore all'Economia della  regione Siciliana, Luca Bianchi, al termine della riunione del  tavolo tecnico. Nel corso del confronto, ha spiegato, "è stato  approvato anche il percorso di risanamento intrapreso ed è stato  sottolineato il 'peso' economico del venir meno di alcune  entrate, come ad esempio quelle legate alla valorizzazione degli  immobili". Ma a questo punto, ha sollecitato Bianchi, "serve uno  sblocco dell'agibilità progettuale della Regione". "Usciremo con le nostre forze da  questo impasse e senza nessuno sconto, a breve vedremo come; in  tutto questo è bene affermare che gli stipendi degli addetti  della Regione verranno pagati quanto prima, anche se al momento  non è ancora chiaro quando”.  


L'uscita dallo stallo nato con  l'impugnativa della legge finanziaria varata dalla Regione  Siciliana "prevede una copertura pluriennale, pagata con risorse  interne, di una parte del fondo dei residui attivi, circa 3,5  miliardi di euro", ha detto Bianchi, ricordando che il  complesso dei residui attivi, che ammonta a circa 12 miliardi di  euro, "riguarda per lo più contenziosi sedimentatisi nel tempo.  La novità - ha sottolineato - è che nel piano di rientro non  faremo nuovo debito, come ad esempio è stato fatto nel 2012, che  si è chiuso con un disavanzo di 1 miliardo". In ogni caso, ha  tenuto a sottolineare, "le soluzioni operative verranno decise  dagli organi competenti, vale a dire Commissario di Stato,  Regione e Ministeri. Quindi, quanto verseremo ogni anno e per  quanti anni, questo è ancora da decidersi".    Il tavolo tecnico presso il Ministero per gli Affari regionali  potrà essere riconvocato a giorni, anche se, ha fatto sapere il  ministro Delrio, "sono possibili anche soluzioni che possano  bypassare un nuovo confronto tra sherpa tecnici". 

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