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Rosa bloccati dal Modena, ma l'Empoli dà una mano

PALERMO. Ripartenza agrodolce. Il Palermo non va oltre il pareggio alla ripresa del campionato che coincide con la prima partita del girone di ritorno. Come all’andata, il Modena ferma i rosa, bloccati sul pari. Paradossalmente, è una giornata che sorride agli uomini di Iachini dal punto di vista della classifica. Le prime tre inseguitrici, Empoli, Avellino e Pescara, perdono tutte e tre e il Palermo guadagna così un punto in classifica. Guardandola da un altro punto di vista, però, si può anche dire che il Palermo ha sprecato una ghiotta occasione per allungare, a maggior ragione se si considera che lunedì 3 febbraio ci sarà lo scontro diretto a Empoli. Il Palermo non è riuscito a pungere come voleva e quando è riuscito per una volta a superare il muro organizzato del Modena, è andato a sbattere contro la traversa nel primo tempo con Ngoyi. Le attenuanti a Iachini non mancavano. In una partita sola ha dovuto fare a meno contemporaneamente di Bolzoni e Barreto. E in più ha avuto a che fare con un attacco spuntato, senza Dybala, Belotti e Lafferty, con Troianiello riproposto in avanti dopo l’esperimento di Reggio Calabria, ma stavolta senza gli stessi risultati. Se non altro, note positive sono arrivate dal nuovo acquisto, Maresca. Nulla di trascendentale. Il centrocampista ex Juve può ancora salire di livello, considerando il periodo passato ai margini delle partite ufficiali. Ma in novanta minuti ha subito dato l’impressione di poter prendere in  mano la squadra. Maresca ha dato serenità. Mai nessuna frenesia col pallone tra i piedi. Il pallone non gli scottava mai e dai suoi piedi sono partite anche alcune verticalizzazioni dalle quali sono nate situazioni interessanti. Davanti, però, sono mancate le giocate, i guizzi decisivi. Non aver creato neanche una palla gol nel secondo tempo la dice lunga. E anzi, il Palermo deve pure ringraziare Ujkani, prodigioso in due interventi nel secondo tempo, che hanno lasciato il risultato in equilibrio. Con questo Palermo, fatichiamo a credere in una possibile rimonta se i rosa fossero andati sotto.
Primo tempo combattuto su un campo reso pesante dalla pioggia. Il Palermo si è reso pericoloso in particolare quando è riuscito ad andare sul fondo dalle fasce e a mettere palloni in mezzo. Le due palle gol più importanti capitano ai rosa. Al 15’ quando Hernandez gira col mancino a porta vuota, trovando però la respinta di Cionek. E al 43’ quando su un bel cross dalla sinistra di Daprelà, Ngoyi colpisce la traversa di testa.
Iachini prova a dare una spinta in avanti e inserisce l’unica punta a disposizione in panchina, Malele, per Troianiello. Ma è Ujkani a salire in cattedra tra il 61’ e il 62’ con due interventi decisivi che tengono a galla il Palermo. il primo su colpo di testa di Molina, dal quale nasce un calcio d’angolo. Proprio da questo corner è il capitano del Modena, Zoboli, a svettare. Ancora una volta il portiere rosa vola e mette in angolo. Il Palermo, invece, trova difficoltà a sfondare col Modena che chiude tutti gli spazi dietro e che è sempre pronto a ripartire, appoggiandosi al fisico di Babacar, che crea più di un grattacapo alla difesa rosa. Iachini prova, allora, a cambiare nuovamente il volto della squadra e butta in campo al 72’ Stevanovic al posto di Ngoyi. Il serbo va a ricoprire l’insolito di ruolo di mezzala destra. Tre minuti più tardi è anche il turno di Vazquez, all’esordio in campionato, che prende il posto di Verre. Gli attacchi, però, restano sterili con un paio di tiri da fuori che non fanno nemmeno il solletico a Pinsoglio. Resta l’amaro in bocca. Le buone notizie oggi sono arrivate solo dagli altri campi.

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