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Rossazzurri travolti dalla Juventus: 4-0

TORINO. La Juventus si prepara ai grandi match; mercoledì la cruciale sfida di Champions contro il Real Madrid, tra 10 giorni il Napoli in campionato – con un facilissimo 4-0 sul Catania: segnano i centrocampisti, Vidal e Pirlo, l'attaccante più forte e combattivo, Tevez; la mette dentro perfino il difensore meno in forma in quest'ultimo periodo, Bonucci, che fa dimenticare qualche altra battuta a vuoto con l'ultima rete della tranquilla serata bianconera.     
Tuttavia, c'è un rammarico per Antonio Conte: tra sette giorni contro i blancos di Ancelotti non avrà lo squalificato Chellini, oggi forse il migliore (ha stoppato Keko nel primo tempo, Almiron nel secondo), fino al fallo da ammonizione su Bergessio a centrocampo, un intervento non cattivo ma inutilmente duro, anche se provocato dalla stanchezza.
Dopo il 2-0 sul Genoa arriva quindi un successo ancora più sonante per la Juventus, con un solo quarto d'ora di sonno, quando il risultato era ancora sullo 0-0, che ha fatto arrabbiare Conte. Il tecnico bianconero ha potuto fare turn-over facendo rifiatare Barzagli, Asamoah e Pogba.  
La Juventus si fa subito sotto, con uno scambio Llorente-Tevez: il tiro dell'Apache è alto. Poi, bianconeri provano il gol da fuori, con scarsi risultati e si appisolano per un po': Keko, Bergessio e Petkovic tengono sotto pressione la difesa bianconera, dove comunque svetta Chiellini. Ed è proprio il numero 3 di Conte a chiudere Keko (14'), quando stava per tirare a due passi da Buffon. Conte si arrabbia, perché la sua squadra non graffia. Anche Vidal non brilla. Ma De Ceglie scuote il torpore, tagliando un cross sul quale Llorente non ci arriva per un... ciuffo. Ma come sempre a suonare la carica è Tevez: l'argentino corre come un forsennato, qualche volta sembra che in campo ci siano due gemelli. Ed è lui a imbeccare Vidal per il tiro dal limite che, deviato da Guarente, sblocca il risultato. Poco dopo Tevez si fionda in area, ma arriva Gyomber e lo scaraventa a terra: spallata regolare? Non per l'Apache e la Juve che protestano.  
Allo Juventus stadium c'è un momento di felicità 'anomala'  per un gol della Fiorentina, gioia giustificata, perché il gol dei viola è il momentaneo pareggio contro il Napoli che divide con la Juventus il secondo posto. C'è anche modo, tra i tifosi juventini, di esultare per il Torino raggiunto dal Livorno, ma poi la contentezza torna per questioni di casa bianconera, per il raddoppio firmato da Pirlo con una punizione da par suo.
Il Catania si arrende, la partita è già in archivio. Tevez firma il 3-0 e questa volta, anzichè le dediche ai barrios di Buenos Airtes, s'infila il pallone sotto la maglia, a significare molto probabilmente un figlio in arrivo.
Chiellini blocca Almiron, mentre tenta di centrare il gol della bandiera, poi Giovinco, entrato nella ripresa, sforna l'assist per il 4-0 di Bonucci.

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