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Caltanissetta, belvedere libero al Redentore

CALTANISSETTA. Per i nisseni che si recherano nei prossimi giorni al Redentore una sorpresa non da poco. La baracca che ostruiva il panorama mozzafiato di piazzale San Giuliano verrà spostata. «Ringraziamo - ha dichiarato il coordinatore dei quartieri Carlo Campione - i signori Bruzzaniti che hanno accettato la nostra richiesta nell'ottica del rilancio di una zona destinata ad essere restituita alla sua originaria funzione». Il Redentore, secondo un progetto avallato dalla Curia, dovrebbe diventare polo del turismo religioso del centro Sicilia anche con la creazione di una via Crucis permanente fra le villette sparse nell'unica via d'accesso a monte San Giuliano. Il 6 agosto, com'è noto, è la festa del Redentore e un pò tutti (comitati di quartiere, Curia, Comune e Soprintendenza) sperano di regalare ai nisseni che si recheranno lassù per il tradizionale pellegrinaggio un luogo finalmente vivibile con un belvedere a perdita d'occhio. E in questo senso si susseguono riunioni a ritmi febbrili. Oggi sopralluogo fra il delegato dei quartieri Nello Ambra e i fiorai nisseni che daranno vita all'infiorata ai piedi del monumento. Sarà questa la novità assoluta di un festino che inizierà ufficialmente il 4 agosto con il triduo di preparazione in Cattedrale e le messe serali al Santuario di cui è rettore don Giuseppe Anfuso. L'unica nota stonata restano le numerose scritte che imbrattano la base del monumento del Cristo benedicente la cui cancellazione sarà a totale carico del Comune con un spesa di duemila euro già stanziata. Individuato anche il diluente con il quale si procederà all'eliminazione delle frasi oscene senza provocare danni ad ud un manufatto fiore all'occhiello della città. S.G.

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