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Rifiuti e discariche a cielo aperto: rischio emergenza sanitaria a Riesi

RIESI. Una grave e allarmante situazione igienico-sanitaria è stata riscontrata in città dal responsabile di Igiene pubblica del Poliambulatorio Fulvio Drogo. La mole di pattume che si accumula ormai quotidianamente nelle vicinanze dei cassonetti, collocati in alcune zone di Riesi, suscita sdegno tra gli sfortunati cittadini costretti a convivere con sudiciume e a respirare cattivi odori e preoccupazione da parte dell’ufficiale sanitario per una probabile e imminente emergenza rifiuti.


Alcuni residenti temono anche incendi e conseguenti emissioni di sostanze inquinanti e nocive nell’aria. Numerose segnalazioni sono pervenute al responsabile dell’igiene pubblica, tanto da indurlo ad effettuare dei sopralluoghi nelle aree, diventate delle vere e proprie discariche a cielo aperto. Nei contenitori del pattume collocati in via Flora e vicino al Parco della Rimembranza, viene riversato di tutto. Ingenti quantità di spazzatura, ma anche scarti edili, elettrodomestici, materassi e rifiuti pericolosi. In contrada «Giarratana» si possono notare aree intasate da cumuli di spazzatura. L’Ufficiale sanitario Fulvio Drogo adesso informerà il sindaco Salvatore Chiantia sulla grave situazione igienica e sui rischi per la salute pubblica.


Il riutilizzo dei cassonetti, ritenuto un valido deterrente per frenare il fenomeno dell’abbandono selvaggio dei rifiuti, nonostante l’avvio del servizio di raccolta differenziata, venne deciso dalla passata amministrazione. Il provvedimento non ha tuttavia risolto il problema, ereditato dal nuovo esecutivo. Di situazione igienica cittadina si è discusso in un recente Consiglio comunale. Nello spazio dell’aula consiliare riservato al pubblico era presente pure l’ufficiale sanitario.


Il sindaco Salvatore Chiantia nel corso della seduta ha ribadito la necessità di individuare un sito provvisorio per la raccolta dei rifiuti riciclabili, in modo da evitare l’accumulo di spazzatura nei siti dotati di cassonetti e l’abbandono selvaggio di rifiuti in strade e zone del centro urbano. Al momento la città non dispone di un centro di stoccaggio. Proprio per frenare il conferimento del pattume nei contenitori collocati nelle vicinanze di Parco della Rimembranza una pattuglia dei vigili urbani era stata destinata alla sorveglianza del sito. Un provvedimento che purtroppo però non è servito a ridurre le notevoli quantità di pattume scaricato a tutte le ore del giorno.

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