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Grana Maxi Lopez, Pulvirenti: "Pronti a deferirlo"

L'attaccante argentino non si è presentato al raduno nonostante fosse stato regolarmente convocato

CATANIA. Primo giorno di lavoro e subito una grana in casa Catania. La preparazione estiva dei rossoazzurri si apre con un caso Maxi Lopez. L'attaccante argentino, rientrato in squadra dopo il prestito alla Sampdoria, non si è presentato al raduno, fissato ieri pomeriggio nel Centro sportivo a Torre del Grifo, nonostante fosse stato regolarmente convocato. Il presidente del Catania, Antonino Pulvirenti, intervistato stamattina su Radio Sportiva, non è però disposto ad aspettarlo a lungo: «Lopez non è in ritiro e non capisco perchè - ha detto -: noi lo abbiamo convocato, lo aspetto a braccia aperte a Torre del Grifo per iniziare una nuova stagione. Fa parte del progetto, è un giocatore importante, arriverà in Sicilia con buone probabilità di restarci».  «Lo attendiamo - ha concluso - e, se non arriverà, lo deferiremo: ci sono delle regole e vanno rispettate».

«L'ingresso di nuovi soci non è una prospettiva all'ordine del giorno, non abbiamo queste esigenze e i numeri lo dimostrano chiaramente. Il Catania ha un bilancio fra i migliori del calcio italiano, ha effettuato ed effettua investimenti prima ancora di vendere. Il nostro è un club sano, che può andare avanti per la propria strada». Così il presidente del Catania, Antonino Pulvirenti, replica alle voci circolate nelle ultime ore e relative a una sua presunta intenzione di vendere la società o quote di essa.  Il patron del club rossoazzurro annuncia anche querele nei confronti della trasmissione televisiva che ha avanzato le ipotesi in questione. «Quello che è stato detto è grave e lesivo di tante realtà, del Catania e della mia persona». «Ieri - ha detto Pulvirenti - abbiamo annunciato la querela, stiamo analizzando i filmati ed entro due giorni la presenteremo: è l'unico modo per rispondere, la sede opportuna è il tribunale». (ANSA).

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