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Femminicidi in Sicilia, ecco le donne uccise nel 2013

10 luglio, Palermo
In via Orecchiuta, nella zona di via Villagrazia, viene uccisa Rosy Bonanno, di 26 anni. Il killer è Benedetto Conti, ex compagno della donna, che l'avrebbe assassinata al termine di un litigio. Lei viveva in casa dei genitori ed era madre di un bimbo di 2 anni. I familiari: "Denunciato sei volte per stalking".

25 giugno, Ravanusa (AG)
Vittima della furia del marito è Giovanna Longo, 60 anni. Suo marito, Luigi Gallo, ha sparato 4 colpi di pistola mentre era in corso il mercato rionale.

15 giugno, Ragusa
Muore Giovanna Nobile, 53 anni. Il bidello della scuola in cui insegnava religione le ha sparato contro 5 colpi di pistola perché lei non aveva ceduto al suo corteggiamento. Era diventata nonna poche settimane prima.

15 maggio, Palermo
Il rumeno Gabril Dumitru uccide, colpendola più volte al viso e al capo, la moglie Mihaela Gavril, 35 anni. Poi riversa la sua furia assassina sull'amica di lei, Henryka Piechulska, di 38. Infine, si suicida gettandosi nei binari della metropolitana.

20 aprile, Catania
Viene ritrovato il cadavere carbonizzato di Maduri Warnacula, 42 anni, morta in un incendio divampato nella sua casa. Aveva, però, i piedi e il collo legati con del filo elettrico. Secondo gli inquirenti è stata uccisa dal marito, anche lui deceduto per le gravi ustioni riportate.

15 aprile, S. Giovanni la Punta (CT)
Maria Lucia Garra, 58 anni, viene uccisa dal figlio venticinquenne, Giorgio Coco. Il ragazzo, affetto da problemi psichici, ha strangolato la madre per poi chiedere allo zio di aiutarlo a seppellire il corpo.

4 marzo, Terme Vigliatore (ME)
Muoiono Maria Isgrò, di 47 anni, e la sorella Laura, di 41. Ad ucciderle, avvelenandole con un mix letale di farmaci e acido muriatico, è il fratello Vito, 39 anni, che poi si è suicidato.

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