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Iniziativa di un pub viennese: gli eroi dell’antimafia cotti alla griglia

L’operazione di marketing fa scoppiare la polemica. Don Falcone e don Peppino i nomi di due panini

PALERMO. Gli eroi dell'antimafia cotti alla griglia. La proposta di un pub viennese, che nasce come un'operazione di marketing, suscita in Sicilia solo indignazione. Non solo il menu ma anche il nome del locale, "Don Panino", attinge a un campionario di luoghi comuni sulla mafia. Colpiscono intanto le denominazioni dei panini:  don Greco, don Buscetta, don Corleone, don Mori, don Falcone e don Peppino. Chiaro il riferimento a Peppino Impastato, che dai microfoni di una radio privata attaccava la cosca di don Tano Badalamenti. Impastato venne dilaniato da una bomba in uno scenario che doveva simulare un attentato. Invece era un delitto di mafia. Nella descrizione del menù si legge: "Siciliano dalla bocca larga fu cotto in una bomba come un pollo nel barbecue". Il panino che porta il nome di Giovanni Falcone viene descritto così: "Si è guadagnato il titolo di più grande rivale della mafia di Palermo ma purtroppo sarà grigliato come un salsicciotto".    "E' un episodio gravissimo frutto non solo di un cattivo gusto commerciale. C'é qualcosa di più profondo", avverte Danilo Sulis presidente di Radio 100 passi, lo stesso nome del film che ha raccontato la vita e la morte di Impastato. "Il menù - aggiunge Sulis - non è solo offensivo nei confronti di Falcone e Impastato ma fa un lavoro più sottile perché accomuna boss mafiosi e collusi con le vittime della mafia".  

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