Il coraggio di Malala Yousafzai
arriva a Hollywood e commuove Angelina Jolie, che fa da spalla
questa volta, alla forza della quindicenne pachistana
sopravvissuta ad un attacco dei talebani che volevano zittirne
il grido di libertà. Per questo l'attrice, già impegnata in
molte cause a favore dei più deboli nel mondo, ha voluto unire
le forze con la ragazza e si è fatta testimonial "star" della
prima fondazione che porta proprio il nome di Malala, nella
lotta per garantire il diritto all'istruzione per tutte le
bambine e i bambini nel mondo.
Insieme hanno già raccolto 35 mila euro che verranno
utilizzati per un progetto in Pakistan, e proprio nella valle
dello Swat da dove viene Malala, che adesso vive a Birmingham,
nel Regno Unito, con la sua famiglia. Consentirà a 40 bambine
tra i 5 e i 12 anni di frequentare la scuola. Il nome e il luogo
del progetto non è stato rivelato per motivi di sicurezza. La
stessa Malala ha annunciato l'iniziativa comparendo in un video
presentato ad un evento della Fondazione "Women in the
World" a New York , dov'è intervenuta anche Angelina Jolie:
«Il brutale tentativo di costringere Malala al silenzio non ha
fatto altro che rendere la sua voce più forte, come la
determinazione nel chiedere al mondo intero, non solo al
Pakistan, di garantire il diritto all'istruzione per ogni
bambina e ogni bambino», ha detto l'attrice.
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