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Bilancio, il Governo accelera Da Roma ok ai Fas per trasporti

La nuova bozza sarà depositata in commissione Finanze dell'Ars lunedì 8 aprile. Intanto c'è il via libera per utilizzare circa 300 milioni di euro con cui finanziare la mobilità urbana e i collegamenti marittimi

PALERMO. Sarà una Pasqua di passione per il governo Crocetta che sta accelerando i tempi per definire la nuova bozza di bilancio, che, spiega l'assessore all'Economia Luca Bianchi conversando con l'Ansa, sarà depositata in commissione Finanze dell'Ars, lunedì 8 aprile. Intanto, alcuni passi importanti sono stati fatti. Da Roma, annuncia Bianchi, è arrivata la disponibilità all'utilizzo dei Fas per finanziare il trasporto pubblico locale e i collegamenti marittimi con le isole minori. Si tratta di circa 300 milioni di euro: ciò permetterà al governo di liberare risorse dal bilancio della Regione. «Questo è frutto della positiva collaborazione col ministro Barca - afferma Bianchi - anche perchè non vogliamo derogare al principio che i Fas servano per lo sviluppo, in queso caso c'è un'estensione di questo criterio». Non solo. Barca ha confermato l'impegno, già assunto dal premier Monti, che sarà ampliato il budget per evitare lo sforamento del patto di stabilità, «per la Sicilia - spiega l'assessore - significa avere la possibilità di coprire circa il 50% del cofinanziamento della spesa dei fondi comunitari», anche in questo caso alleggerendo ulteriormente il bilancio. La Regione, tra l'altro, rispetto agli impegni presi con Roma ha incrementato il target di spesa comunitaria per il 2013, riducendo dunque gli impegni per gli anni successivi.
Il bilancio comunque rimane aperto. L'assessorato ha completato il giro con i dipartimenti della Regione che hanno consegnato i prospetti di spesa, secondo il criterio del «budget zero» indicato dal governo. «Stiamo verificando i tagli apportati dai singoli dipartimenti - prosegue Bianchi - in alcuni casi viene confermata una riduzione di un ulteriore 20% rispetto al 22% già contenuto nella bozza depositata in commissione Finanze a gennaio; in altri casi ci sono capitoli in aumento». Arrivare a una sforbiciata complessiva del 40%, al momento, dunque rimane solo una ipotesi, probabile che i numeri siano più bassi. Il governo intanto prosegue il lavoro sulle tre riforme annunciate nei giorni scorsi da Crocetta e che riguardano in particolare forestali e precari. Procede anche l'interlocuzione con la Cassa Depositi e prestiti sull'attivazione del mutuo previsto nell'ultima legge di stabilità. «Il confronto è proficuo - afferma Bianchi - Per la Cassa era fondamentale capire se i tavoli aperti con Roma vanno avanti, e così è».
«Noi abbiamo due obiettivi - sottolinea l'assessore all'Economia - chiudere e risanare il bialamcio. Siamo fiduciosi di poterli raggiungere, rimane l'appello che abbiamo rivolto a tutti, parti sociali e classe politica, perchè diano un contributo in questa direzione. La riqualificazione del bilancio della Regione è l'unica soluzione per costruire lo sviluppo. Stiamo cominciando a vedere la luce».

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