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Europa League, sorrisi Inter e Lazio: tonfo Napoli

I nerazzurri vincono in casa 2-0 col Cluj, ma restano in ansia per un altro grave infortunio di Milito. Pareggio 3-3 importante per i biancocelesti in Germania contro il Borussia Moenchengladbach. Partenopei praticamente fuori dopo la sconfitta casalinga per 0-3 contro il Viktoria Plzen

MILANO. Gli ottavi di Europa League sono vicini per l'Inter grazie alla doppietta di Palacio che ha steso il Cluj (2-0), ma la gelida serata del Meazza è più amara che altro per il grave infortunio capitato a Milito dopo appena 6'. Alla caccia del pallone vicino all'area dei romeni, l'argentino ha messo male il piede e il ginocchio sinistro si è piegato lateralmente in maniera innaturale: trauma distorsivo è la prima diagnosi, la risonanza a cui si è sottoposto in ospedale dirà se e come sono interessati i legamenti, e quindi quanto lungo sarà lo stop per l'attaccante, uscito in lacrime in barella. Sconsolato, Stramaccioni ha subito capito che questo infortunio rischia di essere ben più grave del fastidio al ginocchio destro costato un mese di stop a Milito, rientrato domenica dopo un mese di stop segnando al Chievo il suo nono gol stagionale.Nella serata di San Valentino, il Borussia Moenchengladbach e la Lazio regalano emozioni nel primo round dei sedicesimi di Europa League.Al Borussia Park di Moenchengladbach,infatti, gli uomini di Vladimir Petkovic realizzano in pieno recupero con un super Kozak (doppietta per lui) il 3-3 che sorride ai biancocelesti, in dieci per oltre venti minuti per l'espulsione di Dias e graziati da due legni colpiti dai tedeschi e un rigore (il secondo di tre concessi stasera dall'arbitro russo Karasev) parato da Marchetti a Stranzl.Un Napoli brutto, lento e senza cattiveria crolla sotto i colpi del Viktoria Plzen e dice praticamente addio all'Europa League. I cechi esultano al termine di una partita giocata in maniera pressocchè perfetta: basta pensare che su quattro tiri veri verso la porta di De Sanctis sono arrivati tre gol ed un altro è stato annullato per dubbio fuorigioco. Il successo è quindi pienamente meritato per il Viktoria che ha saputo reggere bene all'urto del Napoli all'inizio del secondo tempo, trovando poi nel finale gli spazi giusti per trasformare la vittoria in trionfo quasi irreversibile. Per il Napoli resta il rammarico di qualche occasione sprecata da Cavani, Hamsik e Dzemaili all'inizio della ripresa, ma in generale la squadra azzurra paga gli errori in fase difensiva e la lentezza della manovra sempre ben controllata dal centrocampo ceco.

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