CALTANISSETTA. Fra Ato Ambiente e comitato di quartiere San Domenico è battaglia sulla richiesta di pagamento dei tributi Tarsu per l'anno 2006. Per il comitato, che ha anche aperto uno sportello per la tutela legale dei cittadini, il balzello sarebbe caduto in prescrizione. E in questo senso il presidente, Settimo Ambra, ha avanzato richiesta di incontro urgente con il commissario dell'Ato Elisa Ingala "per definire tempi e modalità di pagamento relativi ai tributi Tarsu nella consapevolezza di venire incontro alle precarie condizioni economiche in cui versa buona parte dei cittadini nisseni". Al comitato di quartiere San Domenico si stanno rivolgendo centinaia di nisseni ai quali è stata recapitata la bolletta per il pagamento di tributi pregressi, relativi al 2006 e 2007, per un'azione recupero concordata con gli uffici comunali.
Contestate anche le modalità di notifica delle bollette e su questo versante è stata investita l'autorità alla quale i cittadini, con il conforto dello sportello, si stanno rivolgendo per per ottenere l'annullamento dei tributi richiesti non dovuti - secondo il comitato - perchè caduti in prescrizione. Ma la lotta non riguarda solo la Tarsu. Ai nisseni da giorni stanno arrivando anche bollette dell'Eas per il pagamento dei cosiddetti "maggior consumi" idrici riferiti al 2006 anno in cui l'Ente Acquedotti, ormai in liquidazione, era in procinto di cedere la gestione di dighe e impianti a Siciliacque e la distribuzione a una società spagnola, Caltaqua, che ha ottenuto una convenzione trentennale. Anche in questo caso, a detta di molti, il tributo non andrebbe pagato perchè caduto in prescrizione. Da qui il ricorso in massa a sportelli alternativi come quello attivato dal comitato di quartiere San Domenico fra i primi a nascere in città.
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