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Raccolta rifiuti a singhiozzo a San Cataldo «Per il momento solo i luoghi sensibili»

I netturbini della «Geoagriturismo», prima di riprendere a pieno regime, vogliono la garanzia dei pagamenti

SAN CATALDO. Vogliono la massima garanzia istituzionale i netturbini della Geoagriturismo prima di riprendere a pieno la raccolta dei rifiuti. Senza la firma del Prefetto, infatti, i trentadue operatori della cooperativa di Giovanni Baglio non riprenderanno a pieno e per il momento si limiteranno a ripulire solo le postazioni sensibili, vale a dire carcere, scuole, caserma dei carabinieri e ospedale. Evidentemente non si fidano delle rassicurazioni fornite dall’amministrazione comunale che comunque si sta facendo garante per un anticipazione su fattura di 160 mila euro richieste da Baglio e occorrenti per onorare le spettanze di novembre, dicembre e tredicesima già maturate. Avevano altresì avuto garanzie che le procedure per quest’ultima operazione si sarebbero concluse entro il 31 gennaio. Temendo ulteriori ritardi i netturbini hanno puntato i piedi e hanno deciso di non riprendere la raccolta tranne nei punti sensibili. Ieri intanto è arrivato il decreto per poter cominciare a scaricare a Lentini e nella notte gli autocompattatori, sempre con l’ausilio dei mezzi della Ecorecuperi, hanno cominciato la raccolta, anche se ancora per il ritorno alla normalità ci vorranno giorni, cosa che sta provocando un certo malessere tra i cittadini visto che i cassonetti sono ormai stracolmi. Una situazione intollerabile secondo il capogruppo del Pdl Giuseppe Scarlata che ha accusato giunta e sindaco di mancanza di incisività. «I lavoratori hanno pienamente ragione a non fidarsi di questa amministrazione comunale – dichiara Scarlata - perché ha dimostrato in generale di essere non criticabile per il semplice motivo che non fa nulla. Ricordo che da quando questa giunta si è insediata non siamo più rappresentati all’Ato e un Comune come quello di San Cataldo che da anni aveva voce in capitolo non ce l’avrà più. Amministrazioni come quella precedente tanto criticate da parte di tutti venivano attaccate appena dopo 24 ore di spazzatura nei cassonetti. Ricordo a tutti invece che lo sciopero adesso perdura da oltre quindici giorni e nessuno di quelli dell’ex opposizione, oggi in maggioranza, tra cui Marcello Frattallone e Romeo Bonsignore, ha gridato allo scandalo. Forse la città alla luce di questi fatti si merita questo. Voglio esprimere comunque massima solidarietà a questi lavoratori che da tre mesi non prendono lo stipendio e che hanno tutti i motivi per essere arrabbiati».

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