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A San Cataldo contributi per recuperi, Scarciotta: "Così ripartirà l’economia"

La delibera, su proposta del vicesindaco, sarà discussa oggi in giunta. «Previste agevolazioni per i proprietari»

SAN CATALDO. Primi seri provvedimenti per lo sblocco dell’edilizia e il rilancio dell’economia. La delibera, che arriva su proposta del vice sindaco Gianfranco Scarciotta, sarà discussa in giunta oggi e riguarderà l’adesione al bando pubblico per l’accesso ai contributi per i “programmi di recupero e riqualificazione della città”. Si tratta, come ha sottolineato lo stesso vice sindaco, con delega ai Lavori Pubblici, del primo provvedimento concretamente volto a rilanciare il settore edilizio nella città e la ripresa delle attività
legate al medesimo settore.

«Con l'occasione – ha dichiarato Gianfranco Scarciotta - mi corre obbligo ringraziare per l'impegno e la collaborazione il capo dell’Ufficio Tecnico Paolo Iannello ed il suo staff, che hanno consentito di redigere in tempi celeri il programma, essenzialmente finalizzato al recupero dell’ambiente urbano mediante la realizzazione di alloggi sociali ed il risanamento del patrimonio edilizio esistente da locare a canone sostenibile, la riqualificazione degli ambienti fortemente degradati con la conseguente dotazione di tutte quelle opere infrastrutturali e servizi pubblici indispensabili per superare la marginalizzazione sociale delle aree interessate. Come ambito urbano interessato al programma integrato è stato individuato il centro storico, soggetto ai piani particolareggiati di recupero, nonché il quartiere Santa Fara ed il quartiere Decano, per i quali si rende necessario intervenire per eliminare le emarginazioni dei quartieri periferici, e consentire il recupero degli edifici degradati presenti nel centro storico nonché dotare i medesimi ambiti urbani delle strutture necessarie alla integrazione sociale. Al fine di incentivare la partecipazione dei proprietari
all’iniziativa verranno concesse alcune agevolazioni: la decurtazione del contributo di concessione fino al 50 per cento e l’esonero prelievo dell’importo Imu a carico del Comune per un massimo di dieci anni».

Presto sarà diffuso l’avviso pubblico predisposto dalla quarta ripartizione Governo e Territorio indicante le modalità di partecipazione ai programmi integrati nonché i criteri di selezione e le agevolazioni assegnate ai proprietari. Il provvedimento, visti i tempi strettissimi fissati dall’assessorato regionale per l’invio della documentazione, sarà immediatamente esecutivo.

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