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Numeri spietati, ma c’è tempo per recuperare

Nessuna squadra ha fatto meno punti del Palermo e adesso c’è la sfida a Siena. Gasperini sta lavorando bene, ora bisogna evitare di abbassare la guardia. In attacco serve Budan

PALERMO. I numeri sono spietati: il Palermo è virtualmente ultimo. Nessuna squadra in serie A ha fatto meno punti dei rosa. Il Siena, prossimo avversario - si gioca sabato alle 18 all'Artemio Franchi - sebbene abbia solo due punti, ha dovuto scontarne cinque di penalizzazione. Eppure il Palermo sembra vivo. Gasperini sta lavorando bene con il materiale a disposizione e dando una identità alla squadra, ha allontanato paura e depressione.
Certo contro le presumibili avversarie nella lotta per non retrocedere il Palermo ha lasciato tanti punti, ma c'è tempo perchè gli incroci possono consentire di recuperare. La classifica è cortissima. Nell'arco di tre punti ci sono 10 squadre. Ma occorre non abbassare la guardia e soprattutto concretizzare di più, a prescindere da quello che potrà successivamente essere fatto al calciomercato di gennaio.
Ieri ad esempio tanti tiri in porta hanno esaltato le caratteristiche feline di Gillet, il portiere del Torino, ma occasioni veramente pericolose per i rosa ce ne sono state solo due: entrambe con Ilicic nell'ultimo quarto d'ora.Ma lo sloveno non ha avuto la freddezza per chiudere i conti con il Torino.
Rispetto alla partita con il Genoa è mancata la vivacità di Giorgi e Garcia. Il primo ha corso molto ma ha fatto anche grande confusione e non si è visto mai sottorete; il secondo è stato apprezzato solo quando è retrocesso sulla linea di difesa per un salvataggio importante su Bianchi.
Bisogna anche dire che alla qualità non si puo' rinunciare: l'ingresso di Miccoli e Brienza ha dato logica al gioco offensivo dei rosa che per 70 minuti è stato caratterizzato esclusivamente da tiri da fuori area di Barreto, Donati e Kurtic. Dove il giovanissimo Dybala ha svolto benissimo il suo compito di elastico e di sponda per i compagni, ma non è riuscito mai ad entrare in area di rigore.
E proprio negli ultimi 16 metri che i rosa sono mancati tanto da suggerire, vista la prolungata assenza di Hernandez, il recupero di Igor Budan, unica vera prima punta rosanero anche per caratteristiche fisiche. L'impressione è che Miccoli e Budan, insieme, possano garantire qualche gol in più, ma si dovrebbe rinunciare ad un trequartista.

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