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Chi si rivede: l’anticiclone delle Azzose

Come avete visto stamattina ci siamo svegliati con le nuvole e la temperatura non salì mai sopra i trenta gradi. Domani ci sarà una cosa simile ma un  grado in più. Venerdì ancora un pochino poi sabato la temperatura torna giù, arrivano un poco di nuvole e domenica prossima avremo per tutto il giorno il cielo cummigghiato e una temperatura che non supererà, sentite questa, i 26 gradi.

Questo vuol dire che l’Africano si fece definitivamente le valigie? Diciamo che la sua parte più cavura se ne tornò in Algeria è questo ha avuto una poco di conseguenza. Vediamo quale.

Quando l’Africano ha  occupato tutta l’Europa centrale, la settimana passata, ha bloccato le pettubbazioni dello Tlantico che, andando verso Est,  hanno preso la parte di sopra passando dalla penisola Scandinava. Ora che se n’è sceso non ha lasciato spazio alle pettubazioni che sono rimaste lassopra ma all’anticiclone delle Azzose che, finalmente si appresentò in Europa anche se con una para di mesi di ritardo.

Le Azzose si allargheranno un poco e finalmente si metteranno sopra tutto il Merditerraneo. Ma non ci rimarranno per molto tempo perché oramai da Ponente arrivano ondate di malotempo che sono tipiche dell’autunno meteorologico che comincia i primi di settembre. Ma l’anticiclo dovrebbe garantire che saranno piogge come quelle che si aspettano i villani: acqua che serve all’agricoltura e non fa danni.

Tutto questo non riuscirà se invece si formerà un anticiclone tipo Africano sull’Europa orientale. Se succede questo  le pettubazioni più fredde che si trovano sulla Scadinavia se ne scendono dritte dritte da noi caricandosi di calore e aumentando la loro agitazione. Questo vuol dire che le piogge potrebbero diventare vere alluvioni e fare un sacco di danno. Speriamo di no.

In ogni caso a noi dalle parti nostre la cosa non ci riguarda tanto assai. La settimana prossima dovremmo avere tempo variabile, con passaggio di nuvole a uso pecorelle che si addivertono senza fare  troppo danno. E le temperature saranno gradevoli.

Insomma, carissimi amici miei, cominciate a fare i bilanci dell’estate, stabilite se siete ingrassati o dimagriti, cominciate a levare dalla naftalina i giubbettini leggeri di menzo tempo e ricordatevi di raccogliere i fiori del basilico che contengono pure i semi. Mentete tutte cose a seccare in un luogo asciutto e l’anno prossimo li potete piantare per fare il basilico nuovo. Oltretutto, se tagliate i fiori, il balsilico non spica e dura più a lungo. Tante belle cose. Agricole.

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