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Allenarsi col personal trainer Tutti in palestra a lezioni private

Seguire individualmente tra attrezzi e bilancieri è un servizio che sempre più strutture mettono a disposizione della propria clientela

Luogo comune narra che i personal trainer siano roba da  ricchi , da atleti professionisti o da attori. Gente insomma che ha l’esigenza di apparire sempre al massimo della propria forma. Niente di più sbagliato. Ormai i personal trainer sono diventati quasi una moda, sia per ottimizzare al meglio il tempo sia perché le tariffe dei professionisti sono sempre più accessibili, anche se magari non esattamente alla portata di tutti. In media si parla di 180-200 euro al mese per i superprofessionisti, ma esistono anche tariffe più “soft”. E anche in Sicilia, da Palermo a Catania, da Messina a Siracusa, questa tendenza si sta sviluppando sempre più, grazie anche alla spinta dei media, che bombarda 24 ore su 24 i fisici scolpiti delle star e dei  ricchi . E tutti, si sa, vogliono diventare come loro. A qualsiasi costo. Il personal trainer non è solo «uno che ti fa allenare», che ti consiglia gli esercizi giusti o che ti sprona a sudare. Dietro il lavoro puramente fisico c’è molto, molto di più, come ci spiega una vera icona palermitana del settore, Giovanni Valenti, da anni personal trainer professionista: «Chi decide di rivolgersi a noi lo fa non per vanità ma per cercare di ottimizzare al meglio il proprio tempo - dice - sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista psicologico. E’ normale che cerca uno sprone, ma con la nostra figura lui sa di doversi impegnare e sa di compiere lo sforzo nel modo giusto. Questa è una spinta importantissima, e i risultati si vedono». Il personal trainer, insomma, per avere una guida a 360 gradi: «Certo, è la prima cosa - continua Valenti - succede che in palestra certe volte, essendo in troppi, non si è seguiti adeguatamente, non c’è un personale sufficiente. Invece noi stiamo “addosso” al cliente continuamente per più di un’ora, quindi si sente spinto a fare meglio. Non solo: siamo anche di appoggio psicologico, spingiamo la persona a superare i limiti, limiti che magari non sapeva nemmeno di poter sfiorare. Molto spesso il rapporto diventa di amicizia, di confidenza, ed è davvero una bellissima cosa». Il personal trainer professionista fornisce poi delle indicazioni alimentari e non solo al proprio cliente, in modo tale da poter fare rendere al meglio: «Ovviamente è, come detto, un lavoro totale - dice ancora Valenti - l’alimentazione è importantissima e non tutti hanno le nozioni necessarie. Molto spesso vengono dei clienti che non vogliono essere seguiti durante gli esercizi ma ci chiedono una consulenza, che costa ovviamente meno ma che noi forniamo. Dopo una visita, forniamo loro una scheda di allenamento da seguire e i consigli alimentari. Solitamente questo lavoro ha un costo di 40-50 euro, ed è molto richiesto». C’è anche poi la parte infortuni, che non va sottovalutata: «Molto spesso si fanno gli esercizi male e in fretta, senza conoscere il proprio corpo. Il personal trainer, prima di iniziare il lavoro vero e proprio, controlliamo il cliente nella sua interezza, calibrando il tutto al corpo. Un professionista conosce le diverse patologie, dalla schiena alle ginocchia e così via, e le sa prevenire. Il nostro obiettivo, insomma, è lo stato di salute globale della persona». Solitamente la tariffa prevede circa 10 sedute, e oscilla intorno ai 200 euro: «Ma parliamo di professionisti - conclude Valenti - c’è poi gente che prende molto meno, ma non è certo la stessa cosa».

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