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Palermo, Orlando: scongiurare fallimento dell’Amia

Vertice col ministro Passera. Sulla Gesip: “Il nostro obiettivo prioritario è quello di garantire alla città i servizi svolti daquesta società e di garantire gli attuali livelli occupazionali e retributive”

PALERMO. Dopo un colloquio telefonico con il ministro dell'Interno Annamaria Cancelleri, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha incontrato a Roma il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera per una riunione tecnica sull'Amia e sulla Gesip alla quale hanno partecipato alcuni tecnici del ministero e, per l'amministrazione comunale, il vice sindaco Ugo Marchetti, l'assessore per il Bene comune delle aziende partecipate Cesare Lapiana e il segretario generale Fabrizio Dall'Acqua.
Il sindaco ha sottolineato che il piano di concordato sull'Amia presentato al tribunale di Palermo per scongiurare il rischio di fallimento "riguarda i debiti contratti dall'azienda prima della gestione commissariale". Orlando ha ricordato che la sentenza del tribunale è attesa nei prossimi giorni e ha "rinnovato e ribadito l'impegno dell'amministrazione affinché si scongiuri il rischio di fallimento".
Con riferimento alla Gesip, il sindaco ha fornito un quadro di informazioni sulla consistenza numerica e le qualifiche dei lavoratori, con i relativi costi e la lista dei servizi forniti a regime (più ampli di quelli svolti attualmente in regime di Protezione civile) e un elenco di servizi svolti in convenzione o appalto esterno dal Comune e dalle aziende partecipate.
"Abbiamo sottolineato - ha detto Orlando - che il nostro obiettivo prioritario è quello di garantire alla città i servizi svolti dalla Gesip e di garantire gli attuali livelli occupazionali e retributivi, fermo restando la necessità di una organizzazione del lavoro".
Il ministro ha ribadito che il governo è conscio tanto della necessità di agire con urgenza vista la scadenza dei fondi di Protezione civile, quanto della necessità di individuare soluzioni strutturali e durature.

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