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Ibracadabra: il Milan batte la Roma

Una doppietta dello svedese consegna i tre punti alla squadra di Allegri, che vince a San Siro in rimonta contro la compagine di Luis Enrique per 2 a 1

MILANO. Con una doppietta di Ibrahimovic il Milan ottiene la vittoria che voleva sulla Roma e allunga a 7 punti il vantaggio in classifica sulla Juventus, in attesa della partita di domani sera dei bianconeri contro l'Inter. Il collaudo in vista della sfida galattica di mercoledì prossimo al Meazza contro il Barcellona, invece, mostra più ombre che luci e fa emergere la preoccupazione per le condizioni di Thiago Silva, uscito dopo soli 9 minuti toccandosi la coscia destra. E Massimiliano Allegri alla fine conferma che sarà molto
difficile che il centrale brasiliano possa recuperare. La sua più che probabile assenza sarà un handicap pesantissimo contro i blaugrana di Messi, se si tiene conto di quanto la difesa rossonera rimaneggiata abbia mostrato grandi limiti e tante incertezze contro la Roma, la squadra italiana che meglio poteva rappresentare - con Luis Enrique in panchina - uno sparring partner ideale per provare il modo di affrontare Messi e soci.  


Se la sfida si gioca sul possesso palla, come avevano previsto i due allenatori, allora sembra il Milan a dover stravincere, visto che la Roma per buoni 30 minuti non ne azzecca una. Ma anche i rossoneri vanno al piccolo trotto e non sfruttano i regali degli avversari. Sono poi sfortunati quando El Shaarawy centra il palo e nè Ambrosini nè Ibrahimovic
riescono a spingere la palla in rete. Ma il fatto è che dopo i primi disastrosi 30 minuti la Roma guadagna campo finchè non trova il gol del vantaggio con un'azione, magari fortunata, ma che evidenzia le difficoltà della difesa rossonera, in grande
emergenza oggi quando viene attaccata. Nè Ambrosini, che rinvia in modo sciagurato un pallone che al massimo poteva terminare in calcio d'angolo; nè Zambrotta, che tiene in gioco Osvaldo, possono dirsi innocenti.   


Nella ripresa comunque è tutta un'altra partita: la Roma potrebbe sferrare il colpo del ko, ma Totti, come detto, sbaglia. Non sbaglia invece Ibrahimovic il tiro dagli undici metri per un rigore fischiato dall'arbitro quando un tiro di Ambrosini sbatte sul braccio largo di De Rossi. Entrano Boateng, Pjanic e Bojan e adesso si va a cento all'ora nello spazio e in velocità. Da una parte il ghanese spinge il Milan svariando anche sulle fasce, dall'altra Pjanic è molto più dinamico di Totti e Bojan un trottolino imbarazzante per Zambrotta, Bonera e company. Il Milan colpisce un altro legno con Muntari al 28', la Roma imbarazza i rossoneri con prolungate azioni nella loròarea. Ma a decidere sono l'errore di Kjaer e la grande giocata di Ibrahimovic, che supera Stekelenburg con un pallonetto, prima di depositare in rete di testa il suo gol numero 22.

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