PALERMO. "Palermo deve tornare a essere una città che promuova l'equità e la giustizia sociale, la salute e la solidarietà. Una città a misura di bambini e anziani, che sappia guardare al tessuto urbano con gli occhi delle donne". Lo ha detto Rita Borsellino, candidata alle Primarie del centrosinistra per il sindaco di Palermo, al termine del secondo incontro di 'Palermo bene Comune-Il percorso per il programma', che si è tenuto nell'aula 'Domenico Lanza' dell'Orto Botanico. "Per farlo - ha proseguito - il Comune deve essere il coordinatore trasparente ed efficiente di una rete che integri pubblico e privato, servizi socio-assistenziali, sanitari, educativi. Ma bisogna anche rimettere al centro delle comunità di quartiere le scuole, gli asili, gli impianti sportivi e più in generale gli spazi di aggregazione". "Cinque i punti programmatici - fa notare -: costituzione di una rete di presidi di solidarietà nei quartieri che integri servizi socio-assistenziali e sanitari. Scuole agibili e aperte anche il pomeriggio. Apertura di nuovi asili per garantire la copertura totale delle liste d'attesa. Riqualificazione e servizi per i parchi urbani e le altre aree verdi. Potenziare l'attività sportiva di base, integrando grandi e piccoli impianti sportivi e palestre scolastiche", ha concluso.
Palermo, il programma delle Borsellino in cinque punti
La candidata alle primarie per il Centrosinistra: "Il capoluogo deve tornare a essere una città che promuova l'equità e la giustizia sociale, la salute e la solidarietà. Una città a misura di bambini e anziani, che sappia guardare al tessuto urbano con gli occhi delle donne"
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