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L’Inter chiama Balotelli

Zanetti: “Se tornasse lo accoglieremmo bene. Mercato? Penso che arriveranno giocatori importanti”

MILANO. "Se un domani lui tornasse, il gruppo lo accoglierebbe bene come ha accolto bene tutti i giocatori che sono arrivati". Se le parole hanno un significato, quelle di Zanetti sono chiare nel richiamare un grande ex dell'Inter. Che non è Ibrahimovic, scocciato da clan che a suo dire dilaniavano i nerazzurri ("Il gruppo dell'Inter é molto compatto, altrimenti non si riuscirebbe a vincere ciò che abbiamo vinto", la risposta del capitano interista). E nemmeno Eto’o, il cui ritorno viene liquidato con una risposta che sa di presa d'atto ("Ha fatto una scelta, penso sofferta. Abbiamo vissuto anni stupendi insieme, ora dobbiamo pensare a recuperare terreno").  La persona di cui parla Zanetti è Mario Balotelli, andato via dopo qualche rimpianto e molti gesti che, dentro e fuori il campo, avevano esasperato l'atmosfera attorno a lui. "Con noi non ha avuto nessun problema - racconta il giocatore argentino - si sta parlando tanto di lui perché sta dimostrando il suo valore, che nessuno discute. Ha grandi qualità".
Parole di stima che si sommano a quelle pronunciate qualche giorno fa da Moratti ("Lo riprenderei anche domani") ma che al momento sembra difficile possano trasformarsi in sogni di mercato. Anche se non vuol dire che Branca stia fermo su questo fronte. "Penso che arriveranno giocatori importanti - dice Zanetti - Tevez? Un grande campione. Lopez e Velazquez? Stanno facendo bene ma se arrivassero avrebbero bisogno di ambientarsi". Il mercato però è ancora un punticino lontano due mesi, sette partite di campionato e due di Champions League. All' Inter, dunque, la priorità al momento è recuperare punti con chi c'é. E dimenticare le polemiche, come quella su Calciopoli. Zanetti qui ha tagliato corto: "E' stato molto chiaro il nostro presidente, che è un signore come lo era Facchetti”.

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