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Borse europee ancora in crisi, male Milano

Piazza Affari a Milano perde il 2% dopo le prime ore. Preoccupano sopratutto i titoli di Stato. Tremonti ha convocato il comitato di stabilità. La Ue: "Fiducia nelle misure italiane"

MILANO. Dopo il lunedì nero per le borse europee e italiane, è ancora un giorno difficile questo per piazza Affari a Milano. L'indice Mib perde il 2% circa e le banche dopo un tentativo di rimbalzo sono tornate sotto la pressione delle vendite. A guidare i ribassi è tuttavia la Fiat che perde il 4,5% in scia ai dati del mercato dell'auto in luglio. La giornata ha aperto all'insegna di nuove tensioni con lo «spread», il differenziale, tra il Btp decennale e il Bund tedesco in volo al nuovo record di 384 punti base. La forbice tra i due titoli si allarga indicando la minor affidabilità del bond italiano.



Un segnale ai mercati ha deciso di provare a darlo subito - prima dell'intervento di Berlusconi domani in Parlamento - il ministro dell'Economia Giulio Tremonti che ha convocato per quest'oggi alle 16.30 il Comitato di stabilità finanziaria del quale fanno parte Consob, Isvap e Banca d'Italia e al quale partecipano oltre allo stesso Tremonti il direttore generale di Banca d'Italia Fabrizio Saccomanni, il presidente della Consob Giuseppe Vegas, il presidente dell'Isvap Giancarlo Giannini e il direttore generale del Tesoro Vittorio Grilli.



 Una portavoce della Commissione europea, interpellata sul preoccupante divario di rendimento tra Btp e Bund ha assicurato «piena fiducia» della Ue nelle misure prese dall'Italia per fronteggiare la crisi.

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