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Giovane ucciso nell'Agrigentino dal nipote di 16 anni

La vittima è Damiano Caravotta, 25 anni, titolare di un autosalone a Palma di Montechiaro. A sparargli sarebbe stato un parente minorenne

PALMA DI MONTECHIARO. Un giovane di 25 anni, Damiano Caravotta, titolare di un autosalone, è stato ucciso ieri sera con colpi d'arma da fuoco a Palma di Montechiaro, al culmine di una lite familiare per motivi economici. Il delitto è avvenuto davanti al pianerottolo dell'abitazione della vittima al Villaggio Giordano, un quartiere di edilizia popolare alla periferia del paese.
L'autore dell'omicidio sarebbe un ragazzo di 16 anni nipote della vittima. Il ragazzo é stato fermato in nottata dalla polizia insieme alla madre. I due sarebbero i protagonisti di un raid concluso con l'omicidio, avvenuto davanti all'abitazione di Caravotta al Villaggio Giordano, un quartiere di edilizia popolare alla periferia del paese. Secondo la ricostruzione degli investigatori il minorenne, armato di pistola, si sarebbe recato dal congiunto insieme alla madre, quest'ultima con una mazza in mano, per sollecitare la restituzione di un prestito. Quando Caravotta ha intuito le intenzioni del nipote ha cercato di fuggire, ma è stato inseguito dal ragazzo che gli avrebbe sparato a bruciapelo.
Il giovane è stato soccorso da alcuni familiari mentre era ancora agonizzante e trasportato nell'ospedale di Licata, dove i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
E' il secondo omicidio per motivi economici avvenuto a Palma di Montechiaro nel giro di poche settimane: il giorno di venerdì santo, infatti, un commerciante era stato ucciso per non avere pagato le utenze dell'esercizio che aveva preso in affitto.

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