TRAPANI. Fallita la proposta del prefetto di Trapani, Marisa Magno, di avviare le procedure di cassa integrazione per gli operai del Cantiere navale. E' stata, infatti, respinta dalla società che intende ridurre il personale del 60%, procedendo, quindi, a licenziamenti. Lo sciopero dei settanta lavoratori, intanto, prosegue ad oltranza.
Cantieri navali, licenziamenti a Trapani
Il personale verrà dirotto del 60 per cento. Prosegue a oltranza lo sciopero dei lavoratori
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