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Rossi: "Zamparini si commenta da solo"

Il tecnico rosanero stavolta non ci sta e risponde alle critiche di Zamparini, che lo ha definito bravo ad attaccare e scarso a difendere. E sulla gara con la Juve: "Dobbiamo fare bene come con l'Inter"

PALERMO. «Il presidente ha sempre ragione». Interrogato a proposito di affermazioni del presidente Maurizio Zamparini, Delio Rossi ha sempre risposto in questa maniera, quasi come a voler sfuggire dalle polemiche. Fino ad oggi, però. Oggi, in conferenza stampa a Boccadifalco, il tecnico di Rimini ha sbottato, quando gli è stato chiesto un parere sulle parole del numero uno rosanero, che ha definito il proprio allenatore uno zemaniano: bravo ad attaccare, scarso a difendere. «A volte le dichiarazioni di Zamparini si commentano da sole. Non ho sentito certi commenti quando non abbiamo preso gol per alcune gare consecutive. Inoltre, posso affermare che a difendere possono essere bravi tutti. A insegnare ad attaccare non tutti siamo capaci». Una rivendicazione delle proprie doti, insomma, da parte di Rossi. Ora, però, bisogna voltare pagina. Nel giro di tre giorni si passa dalla “tragica” trasferta di Milano con l’Inter alla gara con la Juventus. «Sicuramente non è facile resettare la sconfitta di domenica per come è arrivata. Ma il bello del calcio è che ti dà la possibilità, dopo due giorni, di voltare pagine e questa possibilità si chiama Juventus. Possiamo sfogare la delusione in campo e questo è il miglior modo di farlo». Sulla gara contro i bianconeri in crisi, Rossi ha le idee chiare. «Chiave partita con la Juve? Bisogna fare bene come abbiamo fatto con l’Inter. Noi, inoltre, dobbiamo tenere conto della forza della Juve, che ha al momento dei campioni feriti. Infine dobbiamo pensare al fatto che da circa un mese giochiamo quasi sempre con gli stessi». A proposito di quest’ultima dichiarazione di mister Rossi, una variazione potrebbe essere rappresentata dall’ultimo arrivato. Quel Paolucci sbarcato ieri a Palermo nell’ultimo giorno di mercato. «Paolucci? Penso che la società abbia fatto quello che poteva fare. Non so ancora se convocarlo, l’ho visto solo oggi e anche se a Siena si allenava con costanza, stava ai margini della squadra. Parlerò comunque con lui per decidere cosa fare domani sera. Sapevo – conclude Rossi sul discorso attaccanti - che Amauri non sarebbe mai venuto». Rossi poi torna sul quel maledetto rigore sbagliato a Milano da Pastore e svela un retroscena. «I rigori li sbaglia chi li va a calciare. Il fatto che abbia subito reagito è importante. Ma lo stesso discorso vale per la squadra. Bisogna reagire in campo. Per quanto il rigore, doveva batterlo Miccoli, mentre il secondo designato era Bovo, ma aveva un problemino al piede. Il Flaco se la sentiva ed è andato a calciare». Il tecnico rosanero, infine, ha spento le speranze di vedere in campo Hernandez. «Abel non è ancora disponibile. Cercheremo di recuperarlo il prima possibile e magari proveremo ad averlo già col Lecce domenica».

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