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Col Parma sfida all'ultimo punto

L’esordio di Simeone sulla panchina rossazzurra avverrà al Tardini contro una squadra dal dente avvelenato che è reduce da due sconfitte pesanti

CATANIA. L’esordio di Simeone sulla panchina rossazzurra avverrà al Tardini di Parma contro una squadra dal dente avvelenato che è reduce da due sconfitte pesanti. Lo stesso presidente Ghirardi è stato abbastanza chiaro nel dire che si augura per la squadra e per il mister che il Parma oggi faccia risultato, come a dire che il primo a rischiare in caso di nuova sconfitta sarebbe proprio l’ex tecnico rossazzurro Pasquale Marino. E pensare che il nuovo anno era iniziato nel migliore dei modi per i ducali, una roboante vittoria a Torino per 4-1 contro una balbettante Juventus aveva scatenato il delirio tra i tifosi e aveva autorizzato grandi sogni per il proseguo del campionato, poi invece, come al risveglio da un sogno, sono arrivate le due sconfitte, già citate, contro il Cagliari in casa e in trasferta contro il Brescia (2-0), risultati che hanno ricacciato tutto l’ambiente nello sconforto e nel nervosismo, la quota 22 punti, così come per il Catania, è al momento una posizione delicata dove diventa necessario non sbagliare più altrimenti si corre il rischio di rimanere veramente invischiati nella zona calda della retrocessione.
Quella di oggi pomeriggio al Tardini sarà quindi una sfida cruciale per entrambe le formazioni, il Parma non può fallire ancora, soprattutto in casa e contro una diretta concorrente, ovviamente noi ci auguriamo che proprio tutto questo avvenga, sarebbe davvero magnifico poter salutare l’esordio del neo tecnico argentino con una bella affermazione in trasferta che manca da molti mesi ormai.
Il Parma come detto ha collezionato fin qui 22 punti, frutto di 5 vittorie e 7 pareggi, le sconfitte sono 8, al Tardini lo score è di 3 vittorie e 5 pareggi, per 2 volte invece i ducali hanno dovuto cedere il passo, nella sfida contro il Cagliari nell’ultima partita (1-2) e in precedenza nel mese di ottobre contro i rossoneri del Milan (0-1). In termini di gol il Parma realizza pochino, 19 reti totali, di cui solamente 8 in casa, ha incassato invece 25 reti, di cui solo 6 nelle sfide interne, seconda migliore difesa casalinga dopo la Sampdoria ferma a quota 5.
Pasquale Marino per la partita contro i rossazzurri non potrà contare sullo squalificato Paci (ben 4 giornate per lui per via del fallaccio di domenica scorsa su Eder) e sull’infortunato Pisano. Dovrebbe andare invece quantomeno in panchina il rientrante Marques, difficile un suo impiego dall’inizio nel tridente offensivo, tridente invece che dovrebbe essere composto da Crespo Giovinco e il neo acquisto Palladino; i tre di  centrocampo dovrebbero essere Dzemaili Valiani e Candreva, in difesa Paletta prenderà il posto di Paci e al suo fianco come centrale Lucarelli, sulle fasce Gobbi e Zaccardo, in porta Mirante. Il modulo è il classico 4-3-3 di Marino, l’unico ballottaggio è tra Palladino e Angelo nel ruolo di esterno del tridente offensivo. All’andata a Catania finì con vittoria sofferta dei rossazzurri per 2-1, inutile che lo stesso risultato andrebbe benissimo anche per la sfida di ritorno.

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