Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Una squadra decimata cerca la vittoria col Brescia

Otto gli assenti tra i titolari etnei. Giampaolo convoca una attaccante della formazione primavera

CATANIA. Otto assenti, diciannove convocati e un giovane della Primavera, l'attaccante Francesco Nicastro, alla prima chiamata per integrare il gruppo. Il Catania si prepara a chiudere il 2010 affrontando il Brescia in condizioni certo non ottimali.
La lunga lista di indisponibili va a complicare un momento già di per sé non particolarmente felice per i rossazzurri. La formazione di Giampaolo proviene da due sconfitte consecutive e ha ottenuto appena un punto nelle ultime tre giornate vedendo ridursi a sole tre lunghezze il margine di vantaggio sulla zona retrocessione e sul terz'ultimo posto, occupato proprio dall'avversaria di scena domani al Massimino. Squadra nuovamente in silenzio stampa, non una novità ormai, per sedare qualche malumore emerso nello spogliatoio dopo la pessima prova di Cagliari: Terlizzi, finito in settimana nel mirino dell'amministratore delegato Lo Monaco per le sue dichiarazioni nel dopo gara di domenica scorsa, è rimasto a casa per scelta tecnica. In difesa e in attacco Giampaolo ha gli uomini contati.
Nel reparto arretrato, oltre a Terlizzi, mancano i convalescenti Spolli e Augustyn, ma anche Potenza che non è riuscito a recuperare dai recenti problemi fisici. In compenso, pur non al meglio, Alvarez è stato inserito tra i convocati e giocherà a destra. Al centro, al fianco di Silvestre, torna titolare Bellusci, sulla fascia sinistra conferma per Capuano. Il resto delle scelte dipende dal modulo che Giampaolo adotterà: confermare il 4-3-1-2 significherebbe schierare Gomez trequartista in appoggio al duo di punte formato da Maxi Lopez e Antenucci, tornare al 4-1-4-1 vorrebbe dire proporre Lopez punta unica e allargare Gomez a destra.
In ogni caso, il giovane Sciacca, dopo aver fatto il suo debutto stagionale in campionato a Cagliari entrando a partita in corso, conserva buone possibilità di trovare spazio dal primo minuto in un centrocampo privo di Biagiantim, infortunato, e Martinho, squalificato come l'attaccante giapponese Morimoto.

Caricamento commenti

Commenta la notizia