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Vini, torna la guida del Giornale di Sicilia

Palermo è la provincia più premiata con 13 etichette, seguita da Trapani con 12, da Catania, Ragusa e Agrigento rispettivamente con sei vini per provincia. La presentazione e la premiazione delle 48 etichette a cinque stelle il 20 dicembre presso l'Nh hotel nel capoluogo

PALERMO. Quarantotto vini a cinque stelle. L’eccellenza della Sicilia. Per il quarto anno consecutivo torna la guida ai vini del Giornale di Sicilia. L'edizione 2011 sarà in edicola a nove euro, in quest'articolo anticipiamo i contenuti principali. Tra bianchi, rossi, bollicine e vini da dessert c'è da divertirsi tra eleganza e piacevolezza, corposità e profumi.
Anche quest'anno i giudizi delle aziende sono stati divisi per cantine e province e per le degustazioni alla cieca (che si sono svolte nei locali dell'Nh hotel di Palermo) è stata ripetuta la ripartizione della Sicilia in tre vaste aree: Val di Mazara, Val di Noto e Val Demone, convinti come siamo che a condurci nell'interpretazione di un vino sia soprattutto il territorio con le sue caratteristiche (e non i vitigni) e le sue peculiarità. Con due considerazioni: la prima riguarda il Nero d'Avola, vitigno bandiera della Sicilia. Quasi la metà dei rossi premiati è ottenuta dalle uve di questa varietà, in purezza o in blend con altri vitigni. Tutto questa merita una riflessione.
Tanto importante, tanto bistrattato, il Nero d'Avola resta un punto di riferimento ben saldo dell'enologia della nostra regione. Sarebbe il caso di unirsi tutti perché questa varietà di uva finalmente possa avere quella tutela di cui ha bisogno; non merita per nulla di essere snobbato né tantomeno mortificato. Oggi le istituzioni e i produttori hanno molti strumenti affinché il vitigno-bandiera diventi quel simbolo della Sicilia del vino che ancora non è. L'altra considerazione riguarda il lavoro in campagna, tra i vigneti. Abbiamo chiesto alle aziende di segnalarci un viticoltore di riferimento, anche noi siamo stati in giro presso le cantine a cercare di scoprire qualche talento - perché di questo si tratta - che custodisce saperi ed esperienze, aspetti fondamentali per la nostra vitivinicoltura. Ecco perché uno dei dieci superpremi sarà rivolto a colui il quale è stato ritenuto il miglior viticoltore per l'edizione 2011 della guida.
E ora parliamo dei vini premiati. Nel dettaglio vincono le cinque stelle due spumanti, dieci bianchi, ventisei rossi e dieci vini dolci. Due etichette in più rispetto alla scorsa edizione della guida: quest’anno inoltre abbiamo recensito complessivamente 152 aziende e oltre 650 vini. E anche questa volta oltre un terzo dei vini è stato prodotto nella Sicilia orientale, zona dell'Isola la cui tendenza all'eccellenza resta un dato più che confermato. Palermo è la provincia più premiata con 13 etichette (ma va considerato che alcune cantine nel capoluogo siciliano hanno solo la sede legale) seguita a ruota da Trapani con 12, da Catania, Ragusa e Agrigento rispettivamente con sei vini per provincia, da Messina con due mentre le province di Caltanissetta, Enna e Siracusa annoverano un'etichetta a testa.
La presentazione e la premiazione delle 48 etichette a cinque stelle si terranno il prossimo 20 dicembre a partire dalle 17 (ingresso ad inviti) presso l'Nh hotel di Palermo, al Foro Italico. Subito dopo toccherà alla degustazione dei 48 vini assieme ad alcuni prodotti siciliani di qualità. Durante la presentazione saranno resi noti e consegnati anche i superpremi. Il miglior spumante, il miglior bianco, il miglior rosato (sarà un'etichetta che ha conquistato il massimo punteggio con le 4 stelle), il miglior rosso, il miglior vino dolce, il miglior vino nel rapporto qualità-prezzo, la migliore cantina emergente, il miglior enologo, il miglior rapporto cantina-territorio (introdotto l'anno scorso per evidenziare chi rispetta di più l'ambiente) e infine, come abbiamo accennato prima, un superpremio andrà anche al miglior viticoltore. Sarà una festa per tutti quelli che amano il vino di qualità.

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