CALTANISSETTA. Avevano trovato il suo corpo in alcune campagne del nisseno dopo che si era sparato alla testa. L'uomo Giuseppe Manta, da pochi giorni tornato a Milena, dopo un periodo tarscorso in Valle d'Aosta, aveva deciso di dire addio alla vita la sera del 17 novembre, un solo colpo alla testa, ed un saluto definitivo a tutti i problemi.
Forse la depressione o forse altri motivi, in questo caso le ipotesi di sprecano, avevano condotto l'uomo di soli 28 anni ad impugnare la pistola e premere il grilletto. I carabinieri lo hanno trovato nella contrada di Amorello, tra Milena e Campofranco, e con stupore l'uomo era ancora vivo. Immediati i soccorsi ed il trasporto all'ospedale, nonostante il proiettile abbia trapassato il cranio, non è stato letale. Le sue condizioni sono gravi e per evitare ulteriori danni al cervello è stato posto in coma farmacologico.
Purtroppo per Manta il sue gesto ha anche dei risvolti della beffa, infatti la pistola usata per il tentato suicidio non è stata registrata regolarmente e quindi l'uomo è stato denunciato per possesso illegale di arma da fuoco.
Tenta il suicidio sparandosi ma sopravvive Denunciato per detenzione illegale di arma
Il proiettile non è stato letale e l'uomo è sopravvissuto. Ora è in coma farmacologico ed è stato denunciato per possesso di arma clandestina
Caricamento commenti
Commenta la notizia