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Nocerino: "Mi dispiace per l'espulsione"

Il centrocampista cacciato dall'arbitro per doppia ammonizione: «Ho chiesto scusa alla squadra, non dovevo lasciarla in dieci»

MOSCA. Doveva essere il match della rivincita, una partita che doveva ribaltare le sorti di questo Palermo in Europa League. Doveva essere la serata di Miccoli, ed in parte lo è stata, ma sopratutto della squadra, compatta e spietata nell'ottenere i tre punti. Vane speranze, sfumate nel freddo stadio del Khimki Arena, diventato ancor più gelido al termine dei 90 minuti regolamentari che hanno visto imporsi per 3 a 1 i moscoviti.
E dire che i rosanero erano partiti con il piede giusto. Rapido scambio di precisi passaggi, verticalizzazioni ed al 10' del primo tempo l'assist del rientrante Miccoli e la capocciata di Maccarone. Un gol di pregievole fattura, una discesa del capitano sulla fascia sinistra ed un cross a Big Mac che non ha sbagliato e che per un pò ha illuso i tifosi del Palermo, un centinaio giunti a Mosca. Ma il calcio è imprevedibile ed al 30' minuto del primo tempo ecco l'arbitro Gomes Costa estrarre il cartellino rosso al già ammonito Nocerino: «il secondo giallo è giusto, ma ho fatto quel fallo per fermare un loro giocatore, sarebbe arrivato in porta», come si legge nel giornale di sicilia di oggi.
Da quel momento in poi in campo c'è stata una sola squadra, i rossoblu di Mosca hanno alzato il ritmo, sfondando la fragile difesa rosanero e chiudendo la pratica in solo nove minuti. Cinque-sei palle goal nitide e tre sberle rifilate alla porta difesa da Benussi. «Mi assumo le responsabilità di questa sconfitta - ha affermato Nocerino, al termine della partita - ma è anche vero che non si possono prendere tre goal in nove minuti. Dovevamo stare più attenti». Servivano i tre punti per sperare nel passaggio ai sedicesimi di finale: «la situazione si è complicata adesso non dipende solo da noi - dice Miccoli -. Io ci credo ancora, voglio vincere con Sparta e Losanna e spero che il Cska contro i cechi giochi una partita vera. Se andremo fuori, faremo di tutto per tornare in Europa dal campionato». E sul difficile momento del Palermo il capitano ha parole confortanti: «Adesso non dobbiamo abbatterci, anzi dobbiamo reagire subito contro il Genoa. I momenti negativi ci stanno, sono sicuro che ne verremo fuori».

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