PALERMO. Si chiama Isola di Vulcano. È la nave della Siremar che collega Palermo all'isola di Ustica. Da due giorni i collegamenti sono interrotti, non per il vento, come pensavano gli usticesi e il primo cittadino Aldo Messina, ma perché un giudice del tribunale fallimentare l'ha posto sotto sequestro. Il giudice ha dato ragione al creditore e ha messo i sigilli all'imbarcazione che non può lasciare il porto di Palermo. L'imbarcazione è stata in questi giorni portata nel molo trapezoidale, in una zona periferica della infrastruttura. Qui a custodirla alcuni marinai che si occupano anche della manutenzione.
«Avevamo scritto al giudice facendo presente - dicono dalla Siremar - che ormai con il commissariamento firmato tutti i procedimenti pendenti si dovevano bloccare. Nota che forse non è giunta in tribunale. Adesso i nostri legali si stanno adoperando per sbloccare la situazione». È un risvolto anche grottesco di come si sta svolgendo la vicenda della Siremar, la compagnia marittima legata alla Tirrenia che dovrebbe essere venduta e passare di mano. «Un fatto molto grave - dice il sindaco Aldo Messina - soprattutto perché coinvolge il mezzo di trasporto che porta sull'isola oltre passeggeri e autovetture anche i mezzi di prima necessità per la sopravvivenza di Ustica. Posta, farmaci alimenti e benzina. Speriamo che la questione economica della Siremar venga risolta al più presto anche perché per lo stesso motivo i nostri portuali non ricevono da un semestre la giusta remunerazione dalla società».
La Siremar ha chiesto l'intervento al prefetto Giuseppe Caruso per risolvere la situazione e consentire alla nave che offre un servizio di pubblica utilità di riprendere il mare. «La nave non partirà alle otto come previsto ma a metà mattinata - dicono dalla Siremar - da oggi i collegamenti dovrebbero tornare regolari». L'iter per vendere la Siremar è ancora lungo e chissà quando verrà concluso. Al momento la gestione della compagnia marittima resta affidata al commissario Giancarlo D'Andrea, il commissario straordinario che ha invitato i soggetti interessati a presentare manifestazioni di interesse per l'acquisto del complesso aziendale e la prosecuzione del servizio di collegamento con le isole. La procedura consente così la prosecuzione del processo di privatizzazione del settore, sottolinea un avviso a pagamento sui quotidiani nazionali. Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire presso l'advisor finanziario del commissario straordinario Rotschild, entro il 20 ottobre, alle ore 12.
Nave sequestrata, stop ai collegamenti per Ustica
Un giudice del tribunale fallimentare ha messo i sigilli al traghetto Siremar che copre la tratta da Palermo all’isola
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