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Dopo il digiuno, a Praga serve Big Mac

I rosanero debuttano nel girone di Europa League e affidano le chiavi dell'attacco a Maccarone. Rossi farà ricorso al turnover

PALERMO. Il Palermo è arrivato ieri a Praga, è stato accolto dalla pioggia e da una temperatura da autunno inoltrato. I rosa hanno effettuato una sgambata alla Generali Arena, lo stadio in cui oggi alle 19 debutteranno nel girone di Europa League. Delio Rossi farà ricorso al turnover, lo ha anche fatto capire nella conferenza stampa di ieri, ma il modulo dovrebbe restare quello di Brescia: l'albero di Natale.
In porta giocherà Sirigu ("Non mi piace avere un portiere per il campionato e uno per la coppa", ha detto ieri il tecnico romagnolo). In difesa classica linea a quattro con Glik che dovrebbe subentrare a Munoz, al fianco di Bovo, Balzaretti a sinistra e ballottaggio Darmian-Cassani per l'out destro. A centrocampo Liverani non potrà tirare il fiato, vista l'indisponibilità di Bacinovic (che come Ilicic ha già giocato in Europa League con il "famoso" Maribor) e di Nocerino, squalificato. Accanto al play dovrebbero giostrare il giovane Rigoni e l'esperto Migliaccio. Davanti a loro, la fantasia di Pastore e il mix di tecnica e muscoli di Kasami. Da solo in avanti Maccarone, con Hernandez in panchina.
Proprio Big Mac ieri ha suonato la carica, lui che una finale di coppa Uefa l'ha già giocata e persa con il Middlesbrough tiene particolarmente a questo trofeo: "Daremo il massimo, senza pensare all'Inter - ha affermato il centravanti ex Siena - voglio segnare per me e per dare morale alla squadra".
Dopo il digiuno a pranzo a Brescia, serve un pasto robusto in questo freddo pomeriggio nella capitale ceca, dove come in quasi tutte le città del mondo, il McDonald's non manca. Bandito il prosciutto di Praga, un Big Mac sembra l'ideale.

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