PALERMO. Verranno processati il 5 ottobre col rito abbreviato, dal gup di Palermo Daniela Troja, cinque dei sei presunti mafiosi delle cosche agrigentine di Campobello di Licata, Ravanusa e Canicattì arrestati a marzo scorso con le accuse di associazione mafiosa e fittizia intestazione di beni.
L'imprenditore Diego Lo Giudice, imputato nello stesso procedimento, ha scelto il giudizio ordinario. L'udienza è fissata, anche per lui, al 5 ottobre. I sei sono ritenuti vicini al capomafia Giuseppe Falsone, arrestato a giugno scorso, a Marsiglia, dopo una lunga latitanza.
E proprio su Falsone, come si legge sul Giornale di Sicilia oggi in edicola (15 settembre 2010), si apre la prima partita giuridica. L’avvocato Giovanni Castronovo, nominato dall’ex latitante di Campobello di Licata, questa mattina depositerà nella cancelleria del tribunale di Palermo l’istanza di riesame dell’operazione Apocalisse. Il legale chiederà l’annullamento dell’ordinanza di arresto.
Il legale di Falsone: “Scarceratelo”
Prima istanza per l’ex latitante di Campobello di Licata. In un altro processo, rito abbreviato, per sei uomini ritenuti vicini al capomafia
Caricamento commenti
Commenta la notizia