MENFI. La guardia di finanza ha sequestrato beni mobili ed immobili, per un valore di circa 500 mila euro, ai 5 indagati dell'operazione 'Ghost companies', in relazione ad una presunta associazione finalizzata alla frode fiscale per 10 milioni.
I beni sequestrati appartengono in particolare a Giuseppe Leonardo Di Carlo, imprenditore menfitano, e ad Angelo Di Stefano di Ribera. Nell'inchiesta sono coinvolti anche Giovanni Pujia, Enzo Gulli e Giovanni Grillo. I fatti risalgono al 2005, quando una serie di società edili avrebbero effettuato un reciproco e consistente scambio di fatture.
Il giro è stato scoperto lo scorso 4 giugno, dopo l'arresto dei 5 indagati.
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