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Regione, arriva l'assunzione per 4.500 precari

Dovrebbe scattare dal 2 gennaio. Pubblicata la circolare che delinea la stabilizzazione del personale con contratto a tempo determinato in servizio negli assessorati

PALERMO. Al via le procedure per la stabilizzazione del personale con contratto a tempo determinato in servizio negli assessorati regionali. È stata pubblicata sul sito internet della Regione la circolare che delinea le procedure per l'assunzione a tempo indeterminato di 4.500 precari, che dovrebbe scattare dal 2 gennaio. Due i requisiti indispensabili: essere in servizio dal primo gennaio 2007 nell'amministrazione regionale e avere maturato un'anzianità, entro questa data, di almeno tre anni, anche non continuativi, tra l'1 gennaio 2002 e il 31 dicembre 2006. Nel caso, invece, di chi è in servizio dal primo gennaio 2008, slitta il periodo entro il quale bisogna avere maturato un'anzianità di almeno tre anni (tra l'1 gennaio 2003 e il 31 dicembre 2007). Primo passo per ottenere la stabilizzazione è la prova attitudinale, che consenta di stabilire l'idoneità o meno a svolgere le mansioni alle quali si è chiamati. Per parteciparvi bisogna presentare le domande, in carta semplice, alle quali allegare la dichiarazione sostitutiva di certificazione pubblicata sul sito (www.regione.sicilia.it/presidenza/personale/n2/). La consegna dovrà avvenire a mano, presso il settore dei Servizi degli Uffici Provinciali del Lavoro nelle rispettive province in cui si è lavorato, entro e non oltre 30 giorni dalla pubblicazione della circolare nella Gazzetta Ufficiale. (che dovrebbe avvenire il 20 agosto). La mancata presentazione della domanda verrà interpretata come "implicita rinunzia alla procedura di stabilizzazione".
Per rendere più agevole lo svolgimento dell'intero processo, saranno resi disponibili per ciascun dipendente a tempo determinato, modelli di domande individuali precompilate sulla base delle informazioni in possesso dell'amministrazione. Negli stessi uffici che hanno accolto le richieste si svolgerà anche la prova di idoneità pratico attitudinale. La valutazione sarà effettuata da una commissione, composta da un dirigente dell'Ufficio Provinciale del lavoro, o da un suo delegato, e da due componenti in rappresentanza dei dipartimenti regionali del lavoro e del Personale, nominata con un decreto dell'Assessore, Caterina Chinnici. La partecipazione alle prove attitudinali avverrà secondo un apposito calendario che sarà pubblicato sul sito internet della Regione. I dipendenti che avranno superato la prova di idoneità saranno poi inseriti in graduatorie distinte per categoria di appartenenza, predisposte in base all'anzianità di servizio complessiva. A parità di punteggio, il dipendente più giovane precederà quello più anziano. Il personale inserito nelle graduatorie dovrà stipulare, con decorrenze dal primo gennaio 2011, un contratto a tempo indeterminato secondo le disposizioni del Contratto Collettivo Regionale di Lavoro di comparto non dirigenziale e sarà sottoposto al periodo di prova previsto per le categorie A e B, le più basse dell'amministrazione. «Si avvia alla definizione in questo modo un percorso di giustizia sociale - secondo Dario Matranga e Marcello Minio, segretari generali Cobas/Codir -, dal momento che si tratta di persone che da più di 20 anni sono state utilizzate dall'amministrazione senza alcuna prospettiva certa».

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