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Consumi in picchiata nel sud Italia

I dati del rapporto di Confcommercio relativo alle abitudini della famiglie. Nel Mezzogiorno la dinamica recessiva si è accentuata nel 2009 segnalando situazioni di profondo disagio, in particolare in Sicilia e Campania

ROMA. Consumi delle famiglie sempre più ridotti al Sud e in costante crescita al Nord. Ma negli anni della crisi, tra il 2008 e il 2009, anche il ricco Nord è stato toccato dalla crisi: il Nord-Ovest, in particolare, con in testa il Piemonte che ha registrato un calo dei consumi di oltre il 5%. È quanto emerge dal Rapporto dell'Ufficio studi di Confcommercio-Imprese per l'Italia "Aggiornamento delle analisi e delle previsioni dei consumi delle famiglie nelle regioni italiane", che in generale prevede una domanda ancora debole, con un leggero miglioramento previsto per il 2011.
Il rapporto, che analizza i consumi negli ultimi 15 anni, evidenzia che nel lungo periodo la quota dei consumi effettuati dalle famiglie del Sud rispetto al totale nazionale è in progressivo ridimensionamento e questa tendenza, emersa già da tempo, tende a consolidarsi anche negli anni della crisi: nel Mezzogiorno la spesa passa dal 28,6% del 1995 al 27,3% del 2007, fino al 26,8% delle previsioni per il 2011. Nello stesso periodo, l'incidenza della spesa delle famiglie italiane al Nord risulta, al contrario, in costante crescita sia per l'area Nord-Ovest (che passa dal 29,6% del 1995 al 30,1% nelle previsioni al 2011), che per il Nord-Est (dal 21,2% al 22,3%). Stabile il trend dei consumi nelle regioni centrali.
Ma negli anni della crisi, tra il 2008 e il 2009, il calo della spesa, ha colpito, in particolare, anche il Nord-Ovest con in testa il Piemonte. Le regioni settentrionali hanno risposto alla crisi in modo disomogeneo - precisa il rapporto -, con una riduzione molto marcata in Piemonte (oltre il 5% nel periodo recessivo) a cui si è contrapposta una tendenza al ridimensionamento abbastanza contenuta in Liguria e in Emilia Romagna. Le regioni del Centro, dopo aver mostrato una stabilità dei consumi nel 2008, hanno subito nel 2009 una marcata contrazione, soprattutto in Toscana e in Umbria. Nel Mezzogiorno la dinamica recessiva dei consumi, che aveva già assunto toni abbastanza marcati nel 2008, si è accentuata nel 2009 segnalando situazioni di profondo disagio delle famiglie, in particolare in Sicilia, Campania e Molise.

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