PALERMO. Tredici persone denunciate e sequestri per un valore che sfiora un milione e mezzo di euro. È questo il bilancio di tre diverse operazioni dei carabinieri in provincia di Palermo con l’obiettivo di accertare il rispetto delle norme di sicurezza nei cantieri edili.
BALESTRATE E PARTINICO. Tre aziende edili ed altrettanti cantieri sono stati controllati fra Balestrate e Partinico. I militari ha nno accertato la presenza di violazioni della normativa sulla sicurezza in materia di prevenzione degli infortuni, tutela della salute ed igiene sui luoghi di lavoro e tutta una serie di inadempienze amministrative. I carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro ha comminato sanzioni amministrative per un importo complessivo superiore ai 200 mila euro e denunciato in stato di libertà otto persone tra imprenditori e professionisti che avrebbero dovuto sovrintendere e verificare lo svolgimento dei lavori e l’esecuzione delle opere, e committenti.
CEFALÙ. Altre quattro persone sono state denunciate dai carabinieri a Cefalù. Durante un controllo di un cantiere edile i carabinieri hanno segnalato, in particolare, M.A., classe 1975 di Cefalù, proprietario di una ditta edile, accusato di: aver omesso di sottoporre a visita medica un lavoratore; per aver utilizzato una carrucola priva di dispositivo anticaduta; per l’utilizzo di un ponteggio difforme; er aver utilizzato impalcati del ponteggio di dimensioni inferiori a quelle previste. Le sanzioni amministrative elevate ai soggetti sono state pari a 33.400 euro.
ISOLA DELLE FEMMINE. A Isola delle Femmine è stato sequestrato un intero cantiere, costituito da tre ville di un valore di circa un milione di euro, e denunciato l’imprenditore edile che le sta realizzando. Anche lui è accusato di aver violato le norme in materia di tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro.
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